Turismo, da R.Lombardia 15 mln per competitività strutture ricettive
Milano, 25 giu. (askanews) – Regione Lombardia rilancia il proprio impegno a sostegno del turismo con un nuovo bando da 15 milioni di euro dedicato alla riqualificazione e alla creazione di strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta, nell’ambito del Programma Regionale FESR Lombardia 2021-2027.
“Il turismo – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali – non è una semplice voce culturale o sociale: è una vera e propria politica economica . Investire nelle strutture ricettive significa generare valore per tutto il territorio: significa lavoro, crescita, filiere attivate e visione a lungo termine. Questo bando vuole rafforzare la competitività delle nostre imprese e, insieme, innalzare la qualità dell’offerta turistica lombarda”.
“Con questo intervento – ha concluso Mazzali – vogliamo accompagnare chi crede davvero nel turismo come leva di sviluppo e orgoglio territoriale. Aiutiamo chi ha il coraggio di innovare, riqualificare, alzare l’asticella. È un aiuto concreto, ma anche una visione strategica: fare della Lombardia una destinazione turistica protagonista, sostenibile e coerente con i suoi valori. Questo è turismo che lascia economia, lavoro e benessere nei territori”.
La misura si configura come contributo a fondo perduto: 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 300mila euro. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 21 luglio 2025 e fino alle ore 12:00 del 9 ottobre 2025, esclusivamente online sulla piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia che gestiscono o intendono avviare: strutture ricettive alberghiere (alberghi, hotel, residenze turistico-alberghiere, condhotel, alberghi diffusi) o strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi).
Sono ammessi a finanziamento, nel caso di titolarità dell’immobile in capo al gestore della struttura ricettiva o in capo a persona fisica che non svolge attività economica: arredi, attrezzature, hardware/software, opere edili e impiantistiche, progettazione e direzione lavori (max 8%), spese generali (forfettarie 7%). In tutti gli altri casi di titolarità dell’immobile, Sono ammessi a finanziamento: arredi, attrezzature, hardware/software, oltre spese generali (forfettarie 7%)
Il progetto, in tal caso, può anche includere opere edili e impiantistiche solo se strettamente necessarie per l’installazione di questi elementi e fino a un massimo del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati
Gli investimenti devono essere di almeno 80mila euro e completati entro 18 mesi dalla concessione, con possibilità di proroga di ulteriori 12 mesi.