Giappone, al via campagna elezioni Camera alta: Ishiba si gioca tutto
AskaNews
di Administrator admin  
il 03/07/2025

Giappone, al via campagna elezioni Camera alta: Ishiba si gioca tutto

Roma, 3 lug. (askanews) – In Giappone è iniziata oggi la campagna elettorale ufficiale in vista delle elezioni della Camera dei consiglieri del 20 luglio, un test particolarmente difficile per il governo del primo ministro Shigeru Ishiba, che si regge su un sostegno parlamentare di minoranza.

Ishiba ha fissato come obiettivo per la coalizione di governo, composta dal suo Partito liberaldemocratico (Jiminto) e dal partito buddista legato alla Soka Gakkai, Komeito, di conservare la maggioranza nella Camera alta, che conta 248 seggi, il che significa ottenere almeno 50 dei 125 seggi in palio.

Si tratta di un obiettivo modesto, ma di più non sembra proprio possibile per un partito che sta vivendo un momento di crisi di consensi, mentre la popolazione si trova in difficoltà rispetto al caro-vita.

Il principale partito di opposizione, il Partito democratico costituzionale del Giappone, punta a infliggere un nuovo colpo alla coalizione di governo privandola della maggioranza nella camera alta, dopo che il blocco Jiminto-Komeito ha già perso la maggioranza nella più potente Camera dei Rappresentanti lo scorso ottobre.

“Dobbiamo fare in modo che la crescita salariale superi l’inflazione, a qualunque costo”, ha dichiarato Ishiba in un comizio a Kobe, che quest’anno celebra il 30mo anniversario del grande terremoto di Hanshin del 1995 (magnitudo 7,3), che causò oltre 6.000 vittime.

Per il voto del 20 luglio si prevede la presentazione di oltre 520 candidature per i 125 seggi in discussione — 124, pari a metà dell’assemblea, e un seggio destinato a colmare un’eventuale vacanza nell’altra metà.

Di questi, 74 seggi saranno assegnati nei collegi uninominali e i restanti 50 con il sistema proporzionale. In Giappone, ogni tre anni viene rinnovata metà dei membri della Camera alta, il cui mandato dura sei anni.

L’esito del voto potrebbe, a questo punto, mettere seriamente al rischio il governo Ishiba che, in caso di sconfitta, potrebbe essere costretto a convocare elezioni generali o essere silurato all’interno dello stesso Jiminto. E, a destra, avanza anche un partito populista conservatore, il Sanseito, che affonda le sue reti elettorali nello stesso bacino di pesca del Jiminto.

“Il governo non ha fatto nulla di efficace”, ha affermato Yoshihiko Noda, leader del principale partito d’opposizione, in un comizion nella Prefettura di Miyazaki, nel sud-ovest del Giappone, criticando Ishiba per l’inerzia sull’aumento dei prezzi degli alimentari e del riso in particolare.

Il partito di Noda propone di ridurre l’aliquota dell’imposta sui consumi alimentari dall’attuale 8% a zero per un anno.

Con le famiglie alle prese con l’inflazione, i principali partiti politici promettono di sostenere l’aumento dei salari. Anche l’aumento del prezzo del riso ha contribuito al recente rialzo dei prezzi, aggravando il problema per Ishiba.

[Inflazione erode i risparmi, governo impopolare|PN_20250703_00063|sp19| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/07/20250703_134353_45CEED82.jpg |03/07/2025 13:44:03|Giappone, al via campagna elezioni Camera alta: Ishiba si gioca tutto|Giappone|Estero, Asia]