Pecoraro Scanio: basta aspettare morti per il caldo, agire ora
Roma, 3 lug. (askanews) -“Non possiamo più aspettare che le persone muoiano per il caldo, per un’alluvione o per altri fenomeni climatici estremi prima di agire. Basta con l’inerzia istituzionale. Serve subito una sessione straordinaria del Parlamento e un impegno concreto del Governo sull’adattamento al cambiamento climatico”.
Lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura.
“In Italia – ha proseguito Pecoraro Scanio – siamo di fronte a un caldo killer, a eventi meteorologici sempre più estremi e frequenti. L’emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti. Eppure si continua a discutere, seppur in maniera marginale, sulle cause del cambiamento climatico, se siano o meno antropiche, dando ancora spazio ai negazionisti. Ma sul fatto che il clima stia cambiando, che il Mediterraneo si stia surriscaldando, che i fenomeni estremi siano aumentati, non dovrebbero esserci più dubbi. È la realtà che viviamo ogni giorno”.
“Occorrono interventi urgenti, mirati, intelligenti, anche con il supporto dell’intelligenza artificiale se la nostra classe dirigente non è in grado di comprendere da sola la gravità della situazione. Non possiamo più permetterci danni irreparabili. L’Italia deve agire ora, con responsabilità e visione” ha concluso Pecoraro Scanio.