#Vuol dire Diesis, allo Splendor l’evento finale del progetto per le professioni musicali inclusive
Giovedì 31 luglio alle 21 il teatro aostano accoglierà il concerto finale del progetto sperimentale di orientamento alle professioni musicali accessibili e inclusive
Si chiama # Vuol dire Diesis, è il progetto sperimentale per l’orientamento alle professioni musicali che diventano accessibili e inclusive.
Realizzato nell’ambito del programma Passwork, e finanziato dal Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, # Vuol dire Diesis è nato su ispirazione della fortunata esperienza della Symphonic Taxi Orchestra, l’orchestra multigenerazionale e multiculturale nata ad Aosta nel 2018 per rendere la musica accessibile e inclusiva.
I passi del progetto
Il percorso sperimentale volto all’inserimento lavorativo ha previsto un modulo di Project Work, durante il quale i partecipanti – affiancati da tutor professionisti – hanno progettato e curato direttamente l’organizzazione dell’evento finale.
La serata del 31 luglio sarà quindi l’occasione per assistere a uno spettacolo originale, frutto del lavoro svolto dagli allievi del progetto.
La serata finale
Giovedì 31 luglio il palco del Teatro Splendor accoglierà la Symphonic Taxi Orchestra insieme a ospiti d’eccezione come Bil Aka Kora & Italian Collective, tra i più noti artisti del Burkina Faso, celebre per la sua fusione tra musica tradizionale djongo e sonorità moderne, Alberto Marsico, rinomato organista e pianista jazz italiano, Marco Tindiglia, chitarrista e compositore attivo nella scena jazz e sperimentale europea e Marco Volpe, batterista versatile con un ampio percorso in ambito jazz, pop e musica d’autore.
L’ingresso all’evento è gratuito su prenotazione attraverso il modulo online https://forms.gle/xKiGiNGdWbrXH61N6
(re.aostanews.it)