Mont Blanc Adventure da domani online il videogioco per avvicinare i giovani alla montagna
Il videogioco educativo Mont Blanc Adventure presentato questa mattina a Skyway, il browser sarà disponibile gratuitamente da giovedì 31 luglio
Mont Blanc Adventure è il videogioco educativo, edugame, nato per avvicinare i giovani alla montagna e renderli più consapevoli.
Presentato questa mattina a Skyway, il browser sarà disponibile gratuitamente da domani, giovedì 31 luglio.
«Secondo alcune ricerche il 67% degli studenti che hanno giocato con un game educativo si sono sentiti più motivati e c’è stato un apprendimento migliore del 22%» spiega Michele Zucchini della Simtech srl, azienda friulana che ha sviluppato il videogame Mont Blanc Adventure presentato oggi a Skyway di Courmayeur.
Il broswer game sarà disponibile gratuitamente da domani 31 luglio al link: https://fms.seriousgames.it del sito di Fondazione Montagna Sicura
Michele Zucchini, Davide Franco e Francesco Verrone
Il videogioco
Gli utenti potranno provare Mont Blanc Adventure direttamente su smartphone, tabet e pc senza doverlo installare.
L’edugame, realizzato nell’ambito del Progetto Alcotra PrévRisk-CC (Prevenzione dei Rischi e adattamento ai Cambiamenti Climatici nei territorio dell’Espace Mont Blanc sarà disponibile in tre lingue: italiano, francese e inglese e sarà giocabile anche con joystick.
Il videogioco è stato pensato per avvicinare i giovani al territorio del Monto Bianco e a sensibilizzarli alla sicurezza in montagna.
Come funzione Mont Blanc Adventure
L’avventura grafica inizia col personaggio principale che arriva a Courmayeur e da lì dovrà affrontare la scelta del Monte Bianco per poi scendere verso Chamonix.
Il giocatore dovrà superare cinque livelli di difficoltà in cui, oltre ad apprendere nozioni sulla sicurezza in montagna, potrà vedere la flora e la fauna alpine, i punti di interesse paesaggistico e naturalistico, completando il proprio Diario Personale.
- Livello 1 – Courmayeur: prepararsi è tutto.
Il protagonista si muove per la cittadina alpina alla ricerca dell’equipaggiamento indispensabile: GPS, scarponi, elmetto ecc… tutto ciò che serve per affrontare la montagna in sicurezza. Qui inizia anche l’esplorazione della flora e della fauna locali.
- Livello 2 – Verso la Skyway Pavillon: nella nebbia
Ha inizio la salita verso la Skyway-Pavillon, la visibilità si riduce e l’ambiente si fa più ostile. Il GPS diventa il tuo miglior alleato fino a raggiungere la stazione alle pendici della vetta!
- Livello 3 – Punta Helbronner e la Scalata
Giunti alla stazione di Punta Helbronner, finalmente raggiungerai la guida alpina. Insieme affronterete un tratto in cordata e la cresta della sommità, ammirando le meraviglie naturali che offre la vetta. La giornata si conclude con l’arrivo al Rifugio Goûter, sotto un cielo stellato.
- Livello 4 – La discesa: dove iniziano i veri pericoli
È l’alba e si riparte in cordata, attenzione: crepacci, caduta massi e valanghe sono gli ostacoli che possono trovarsi nel cammino. È durante la discesa che gli incidenti sono più frequenti e la guida ti insegnerà come riconoscere i pericoli e affrontarli con la giusta prudenza.
- Livello 5 – L’arrivo a Chamonix: missione compiuta
Dopo l’impresa potrai esplorare la città di Chamonix, consegnare l’equipaggiamento e trovare la fermata dell’autobus che ti riporterà in Italia per ricominciare l’avventura e recuperare nuovi punti di interesse durante il cammino.
Curiosità
Il gioco ha come colonna sonora un remake di Montagne Valdôtaine e per arrivare a Courmayeur il protagonista sale su un pullman bianco su cui campeggia la scritta Parte… vi sembra familiare?
Inoltre giocando con Mont Blanc Adventure sentirete i rumori e i suoni della montagna e se starete attenti potreste persino vedere il mitico Dahü.
La postazione videogame a Skyway
Un’altra curiosità del gioco e l’assenza della corda, strumento molto importante in montagna, come racconta Francesco Verrone, guida alpina che ha partecipato allo sviluppo dell’edugame «ho insistito molto per far mettere la corda ma purtroppo ci sono dei limiti tecnologici a cui bisogna arrendersi. I tratti in cui è necessaria la corda sono segnalati con un’icone lampeggiante».
Ultima curiosità: il beta test del videogame è stato affidato ai ragazzi delle scuole di Courmayur.
(francesca arcaro)