Aosta: si avvicina la demolizione dei grattacieli del quartiere Cogne
Lunedì 11 agosto, alle 10, entreranno in funzione due macchine speciali, dotate di bracci meccanici e pinze per demolire in sicurezza il calcestruzzo
Si avvicina la demolizione dei grattacieli del quartiere Cogne di Aosta.
Lunedì 11 agosto, alle 10, entreranno in funzione le macchine speciali, dotate di bracci meccanici e pinze per demolire in sicurezza il calcestruzzo.
Tecnica “top down”
Rispettivamente di 9 e 12 piani fuori terra, i grattacieli verranno demoliti con la speciale tecnica “top down”, come ha comunicato l’azienda Armofer, che si occuperà dei lavori.
Armofer ha aperto il cantiere di demolizione nella città di Aosta dopo aver vinto la gara d’appalto e a seguito della delibera comunale del lo scorso 17 aprile.
Un progetto complesso, attentamente studiato da tecnici e ingegneri Armofer, forti di un’esperienza specifica di ben 64 anni nel settore della demolizione e delle bonifiche, in particolare nelle demolizioni meccaniche a grande altezza.
“La tecnica – è spiegato in una nota – consiste nel demolire porzioni modulari di struttura procedendo dalla copertura e via via a scendere per porzioni modulari, demolendo pilastri e solette in una sequenza attentamente progettata nel dettaglio, avendo cura di non appesantire le strutture sottostanti e nello stesso tempo di non compromettere mai staticamente la struttura sottostante, nonostante porzioni di essa siano una alla volta e sotto rigoroso controllo dei tecnici, portate al collasso controllato.
Massima riduzione di vibrazioni, macerie, polvere e rumore
La demolizione oggi consiste piuttosto in uno smontaggio progressivo delle strutture, costantemente verificato sul campo, avendo cura di limitare al massimo le vibrazioni, la proiezione di macerie e polvere nell’intorno e il rumore”.
Durante i lavori sono previsti, in coordinamento con Arpa, interventi di monitoraggio ambientale e opere di mitigazione dei disagi.
Due macchine demolitrici
Sono due le macchine che demoliranno i grattacieli (demolizione in altezza e abbassamento del fabbricato): un escavatore cingolato da demolizione primaria Liebherr 980 Zeus, con tre bracci intercambiabili e diversi allestimenti per operare a tutte le altezze necessarie, che per arrivare in cantiere ha richiesto sette convogli di “trasporto eccezionale” e tre giorni di operazioni; e un escavatore cingolato da demolizione primaria Liebherr 950, più piccolo del precedente.
A seguire, macchine minori frantumeranno le macerie per separare il cemento dal ferro.
(re.aostanews.it)