Maltempo, primi danni in Valle d’Aosta: frane a Bionaz e Ollomont, chiuse alcune strade, evacuato un villaggio
Le forti precipitazioni di queste ore hanno causato la caduta di una colata detritica al confine tra Bionaz e Oyace. Chiusa la circolazione sulla strada regionale 28 per Bionaz. Altra colata a Ollomont: evacuato precauzionalmente il villaggio di Barliard, in tutto una ventina di persone
Maltempo, primi danni, in Valle d’Aosta, cadute frane a Bionaz e Ollomont, chiusa la regionale 28, ed evacuato il villaggio di Barliard.
Prime conseguenze per l’ondata di maltempo (ieri era stata diramata l’allerta gialla) che sta colpendo in queste ore la Valle d’Aosta.
Maltempo: frana a Bionaz, chiusa la regionale 28
Le forti precipitazioni di queste ore hanno causato, infatti, una frana nel torrente Varère, al confine tra Bionaz e Oyace.
La colata detritica ha portato alla chiusura della strada regionale 28 per Bionaz al km 17+000.
I tecnici della Protezione civile e dell’assessorato alle Opere pubbliche si stanno recando sul posto per valutare la situazione.
Il sindaco di Bionaz: «Alcune persone bloccate in paese, non possono scendere a Valle»
Al momento, «nessuna persona o veicolo risulta coinvolto – spiega all’Ansa il sindaco di Bionaz, Valter Nicase -. In paese abbiamo delle persone che non riescono a scendere a valle. La frana? È il solito evento che ho puntualmente si manifesta».
Frana a Ollomont: evacuato il villaggio di Barliard
Una colata detritica è stata registrata anche a Ollomont, nel torrente di Berruard, tra Barliard e Glacier (zona nota per le falesie).
A causa della frana, la strada comunale per Glassier è chiusa.
Evacuato precauzionalmente il villaggio di Barliard.
Il sindaco di Ollomont: «Colata detritica importante, evacuate una ventina di persone»
«È stata una colata detritica abbastanza importante, il materiale è sparso lungo tutto il corso del torrente – racconta il sindaco di Ollomont David Vevey -. Ho deciso di evacuare una ventina di persone, principalmente turisti, dal villaggio di Barliard».
È ovviamente ancora presto per quantificare i danni.
«Al momento non sono interessate infrastrutture e opere viarie – sottolinea il primo cittadino -. Aspettiamo l’evolversi della situazione per capire, anche perché piove ancora molto in alto e la colata ha interessato il cantiere di mitigazione avviato dalla Regione».
La cooperazione ha funzionato bene.
«Un grande aiuto ci è arrivato dai lavoratori degli alpeggi, che hanno garantito un buon preavviso su ciò che stava accadendo – conclude il primo cittadino -. È una collaborazione instaurata nel tempo, ma possiamo dire che ha funzionato».
Notizia in aggiornamento
(al.bi.)