Elezioni comunali, Valle d’Aosta Aperta apre la campagna con Pippo Civati: «Siamo la sinistra felice»
L'intervento di Diego Foti, candidato sindaco di VdA Aperta
comuni, Politica, POLITICA & ECONOMIA
di Alessandro Bianchet  
il 03/09/2025

Elezioni comunali, Valle d’Aosta Aperta apre la campagna con Pippo Civati: «Siamo la sinistra felice»

Apertura di campagna elettorale, martedì sera, per la colazioni che si riunisce dietro alle candidature a sindaco di Diego Foti e a vice sindaca di Chiara Giordano

«Immaginiamo tutta un’altra Aosta». È risuonato chiaro il motto di Valle d’Aosta Aperta, che martedì sera ha dato ufficialmente il via alla campagna per le elezioni comunali del capoluogo, alla presenza di Giuseppe Civati.

Elezioni comunali Aosta, VdA Aperta avvia la campagna

Nella sala dell’Hôtel Omama, la coalizione che riunisce Area democratica Gauche autonomiste, Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d’Aosta, Uniti a Sinistra e Movimento 5 Stelle, ha presentato ufficialmente Diego Foti, 50 anni, candidato sindaco, e Chiara Giordano, 44 anni, candidata vice.

Introdotti dal candidato rossonero alle scorse europee, John Dejanaz, gli Alfieri di Valle d’Aosta Aperta hanno declinato il proprio credo, fatto di ascolto, condivisione e voglia di «restituire la città a chi la vive ogni giorno, per offrire una prospettiva nuova e inclusiva».

L’eterogenea squadra di 27 candidati ha espresso le proprie idee, puntando principalmente sui temi dell’inclusione, della dignità abitativa, della riqualificazione degli spazi pubblici e della necessità di creare nuove opportunità per le giovani generazioni.

Il tutto con una politica «al servizio della comunità e non distante dalle sue esigenze».

VdA Aperta, Foti: «Immagino tutta un’altra Aosta»

Al motto, manco a dirlo, di «Immagino tutta un’altra Aosta», Diego Foti, impiegato di una società di informatica e consigliere comunale di maggioranza uscente, ha esordito richiamando l’articolo 4 dello Statuto comunale, «fondamento per immaginare un’amministrazione capace di tutelare le fasce più deboli, di affrontare con serietà l’emergenza abitativa, di garantire scuole pubbliche accoglienti e manutenute, di abbattere le barriere architettoniche, di tutelare il lavoro introducendo un salario minimo comunale, di rilanciare la mobilità sostenibile e di restituire spazi di sport e aggregazione», facendo riferimento anche al Parco Puchoz.

Insomma, l’idea è quella di una città «inclusiva, vivibile ed equa».

La candidata vice sindaca, Chiara Giordano: «Voglio bene a questa città»

La candidata vice sindaca, Chiara Giordano, commerciante, formatrice digitale e attivista, come ama descriversi, ha scelto di puntare su una testimonianza personale.

«Voglio bene a questa città e il mio impegno nasce dal fatto che è la mia città: dove sono nata, cresciuta, dove ho studiato, dove vivo e dove ho scelto di costruire la vita delle mie figlie e la mia professione».

Giordano ha poi puntato sul programma, che «nasce proprio dalla voce di chi vive la città ogni giorno: cittadini e cittadine che chiedono soluzioni concrete, condivise e inclusive».

Citando l’ospite di lusso della serata, Chiara Giordano ha ricordato come «Le cose si cambiano cambiandole – ha concluso -. Ecco perché mi sono impegnata in questa campagna: per cambiare le cose, insieme. Cambiamole».

VdA Aperta, Pippo Civati: «Siamo la sinistra felice»

Chiara Giordano e Diego Foti con Pippo Civati

Valle d’Aosta Aperta ha incassato poi l’endorsement di Pippo Civati, accompagnato in Valle da Francesca Druetti, segretaria nazionale di Possibile.

«Ci fanno credere che la politica è una cosa brutta, ma invece può unire le persone, creare progetti, come qui, in Valle d’Aosta – ha esclamato Civati -. Questo clima ci fa stare bene, ecco perché diciamo che siamo la sinistra felice».

La lista di Valle d’Aosta Aperta

Candidato sindaco: Diego Foti, 50 anni, impiegato società informatica

Candidata vice sindaca: Chiara Giordano, 44 anni, commerciante, formatrice digitale e attivista

1. Michele Amaranto, 67 anni, carpentiere edile in pensione

2. Chiara Bérard detta Isabelle, 26 anni, attivista e fotografa

3. Luciano Boccazzi, 59, dipendente regionale

4. Flavia Camilletti, 45 anni, property manager

5. Danelys Carmona Barroso detta Mami, 48 anni, barista

6. Carola Carpinello, 58 anni, consulente finanziaria, già consigliera comunale Aosta

7. Nicolas Cavallaro, 32 anni, massoterapista

8. Emanuela Celati, 64 anni, dipendente pubblica in pensione

9. Sergio Cerise, 75 anni, insegnante in pensione

10. Domenico Cipolletta, 76 anni, impresario edile in pensione

11. Claudia Maria Craciun, 26 anni, studentessa universitaria

12 . Cristina D’Allocco detta Sty, 49 anni, tatuatrice

13. Cristian Danieli, 43 anni, tecnico comunale del Comune di Gressan

14. Alessia Galletta, 44 anni, insegnante

15. Elisa Guichardaz, 44 anni, responsabile azienda multiservizi

16. Virginia Junin, 36 anni, insegnante di educazione motoria

17. Dana-Aurelia Lanz Balaur, 52 anni, impiegata

18. Valter Manazzale, 64 anni, dipendente regionale in pensione

19. Gabriella Manganoni, 68 anni, impiegata in pensione

20. Michele Melfa, 72 anni, libero professionista

21. Patrizia Neri, 65 anni, bancaria in pensione, presidente Arci Valle d’Aosta

22. Jessica Nicco, 46 anni, veterinaria

23. Solange Pasquettaz, 38 anni, assistente sociale

24. Riccardo Rapetto, 81 anni, commerciante in pensione

25. Katuscia Saia, 55 anni, operatrice socio-sanitaria

26. Bruno Trentin, 65 anni dipendente Ausl Vda, presidente associazione Mi Ripiglio

27. Carlo Zanotto, 67 anni, Personale ATA in pensione

(al.bi.)

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