Incidente nel cantiere del prosciuttificio di Saint-Rhémy-en-Bosses: gli imputati chiedono la messa alla prova
L'udienza è stata aggiornata a febbraio 2026; i fatti erano avvenuti il 30 luglio 2024
Gli imputati nel procedimento per l’incidente avvenuto il 30 luglio 2024 nel cantiere per l’ampliamento del prosciuttificio di Saint-Rhémy-en-Bosses hanno chiesto la messa alla prova. L’udienza è stata rinviata al 5 febbraio 2026.
Incidente nel cantiere del prosciuttificio
La procura di Aosta aveva chiesto il rinvio a giudizio per Camillo Dujany (avvocati Corrado Bellora e Adriano Consol), responsabile della sicurezza nel cantiere e per Matteo Scalzo (legale Orlando Navarra), titolare della ditta incaricata dei lavori.
Le accuse erano lesioni personali gravi e la violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Il 30 luglio 2020, una squadra di operai stava posando alcune travi prefabbricate. Una di queste aveva ruotato su se stessa, facendoli precipitare per alcuni metri.
In quattro erano rimasti feriti. Tre di loro avevano riportato traumi guaribili in 40 giorni.