Saint Vincent, l’area dell’ex tiro a volo sarà riqualificata
I lavori per creare un parco fotovoltaico, un nuovo sentiero e un punto panoramico partiranno a gennaio 2026
La prima conferenza di servizio sulla riqualificazione in ottica energetica dell’ex tiro al piattello, tra Moron e le Terme, è stata mercoledì scorso.
«Si sono riuniti tutti gli enti che devono esprimere un parere per mettere in comune luci e ombre del progetto», spiega il sindaco Francesco Favre. «Nessun dubbio è emerso sulla realizzazione delle opere. Per completare l’iter, mancano solo piccole integrazioni, poiché il progetto è complesso. L’importante è che siamo partiti».
Inizio lavori: gennaio 2026
«Si parla di realizzazione da gennaio 2026. Tra 40 giorni si terrà una nuova riunione per arrivare all’autorizzazione unica, che equivale a un permesso di costruzione».
Il progetto
Tra gli interventi da attuare, ci saranno la demolizione dell’edificio pre-esistente, con relativo smaltimento dell’amianto, la sistemazione delle recinzioni e di tutte le parti funzionali a trasformare l’area in un parco fotovoltaico da più di 2 mega.
«Un bel traguardo di riqualificazione di un’area abbandonata da circa 40 anni, di proprietà regionale», commenta Favre. «Nessuna amministrazione ha potuto o voluto procedere. Noi abbiamo interloquito con la Regione e con Cva».
Il tiro a volo, che aveva sostituito il vecchio tiro al piccione, è stato in funzione per due o tre anni, poi l’area è caduta in disuso.
Non solo parco fotovoltaico
Dopo la riqualificazione, non solo diventerà un luogo di produzione di energia, ma sarà ripristinata l’antica mulattiera che conduce fino alla chiesa di Moron, si creerà una zona di manovra per tornare indietro, si metteranno pannelli che racconteranno, anche con l’ausilio di immagini, la storia del luogo, che prima del tiro al piccione era un villaggio.
Si realizzeranno, inoltre, un punto panoramico, perché l’ex tiro al piattello era in un’area prominente sulla cittadina di Saint-Vincent, e si migliorerà l’illuminazione pubblica a led.
(elena rembado)