Dermatite bovina: sanzionati 6 allevatori no-vax, altri 4 in “sospeso”
La Regione ha comunicato le sanzioni amministrative a 6 allevatori che si sono rifiutati di aderire alla campagna di vaccinazione obbligatoria; altri 4 devono comunicare l'eventuale adesione. Per chi rifiutasse, rischio vaccinazione coatta
Vaccino contro dermatite nodulare contagiosa, 6 allevatori no-vax sanzionati, altri 4 in sospeso.
Questa la decisione dell’amministrazione regionale in merito al piano vaccinale obbligatorio.
Dermatite bovina, sanzionati 6 allevatori no-vax
Lo scorso 11 settembre, la Regione ha comunicato a 6 allevatori no-vax la sanzione per non aver aderito al piano vaccinale obbligatorio contro la dermatite bovina.
Altri 4 allevatori, invece, dovranno comunicare alla Regione la loro adesione alla vaccinazione, altrimenti scatterà la stessa procedura.
Muraro: «Si può arrivare a vaccinazione coatta»
A Gazzetta Matin, la dirigente della Struttura prevenzione, Sanità Pubblica, Veterinaria e sicurezza alimentare del Dipartimento Sanità e Salute, Enrica Muraro, ha spiegato la procedura.
«Una serie di stabilimenti hanno categoricamente rifiutato la profilassi e per questo sono partite le sanzioni – spiega Enrica Muraro -. Altri hanno chiesto e avuto dei chiarimenti e poi hanno deciso di vaccinare».
Muraro entra nei dettagli della questione.
«La normativa parla di sanzioni da 2 mila a 20 mila euro; la delibera regionale ha previsto una sanzione di 4 mila euro, ridotta a 2 mila 800 euro nel caso venga pagata entro 5 giorni – sottolinea ancora -. Se al secondo invito, l’allevatore rifiuta ancora, la sanzione aumenta sino a quando la vaccinazione diventa coatta».
La delibera regionale prevede che, nel malaugurato caso di focolai, la mancata vaccinazione cada nel penale e all’allevatore sia negata ogni forma di risarcimento per l’abbattimento dei capi.
(re.aostanews.it)