Comunali, Aosta: come 5 anni fa, per il sindaco ci vuole il ballottaggio
Gli aostani saranno di nuovo chiamati alle urne domenica 12 ottobre
Come 5 anni fa, per l’elezione di sindaco e vice ci vuole il ballottagio. E come allora, ai tempi supplementari ci va Giovanni Girardini (poi sconfitto da Gianni Nuti) con la sua Renaissance, quest’anno sostenuta dal Centro-destra unito, che se al vedrà con Raffaele Rocco, il quale ha già lanciato l’appello alle forze di sinistra – Avs e VdA Aperta a votare per lui per non consegnare la città al Centro-destra.
Il ballottaggio si terrà domenica 12 ottobre.
L’esito del voto
Raffaele Rocco e Valeria Fadda
La coppia Giovanni Girardini-Sonia Furci è stata battuta per circa 2 punti e mezzo da Raffaele Rocco e Valeria Fadda, espressione delle forze di maggioranza uscente (Uv, Pd/Psi, Sa, Rv, Pla, Rev). Per Rocco e Fadda 7.077 voti, pari al 45,29%; per Girardini e Furci 6.0026 voti, pari al 42,69%.
Più staccati gli altri. Alleanza Verdi e Sinistra (1.073 voti; 6,87%) conferma la percentuale registrata ieri alle Regionali, dove a entrare in Consiglio sono stati tre candidati, compreso Eugenio Torrione, candidato a sindaco di questa lista per il Comune di Aosta. Valle d’Aosta Aperta – Diego Foti e Chiara Giordano – con 806 voti si ferma al 5,16%.
I partiti
L’Uv è il primo partito cittadino: con 2.361 voti registra il 16,15%. Il Pd (con il Psi e + Aosta) si dimostra più forza cittadina che regionale: secondo partito più votato (2.114 voti e 14,46%). Per una manciata di voti su La Renaissance (23), Forza Italia strappa il podio virtuale al movimento del presidente Girardini (1.822 a 1.799; 12,46% contro 12.31%).
Sonia Furci e Giovanni Girardini
Non arrivano al 10% gli altri schieramenti. Fratelli d’Italia con 1.377 voti si ferma 9,42%. Disastro Lega: appena 1.004 voti e un modestissimo 6,87%. Il Carroccio, in caduta libera, fa peggio pure di Alleanza Verdi Sinistra. Modesto l’apporto di Pla alla causa Rocco-Foti: appena 560 voti e un 3,83% che chiude la classifica.
(re.aostanews.it)