Chamois, presunta incompatibilità del sindaco: Chamois Servizi non potrà più avere fondi dal Comune
Remo Ducly ha nominato la Giunta, ma finché non si scioglierà il nodo del conflitto di interessi il segretario comunale non darà più un euro alla società di servizi partecipata dal Comune
La quiete autunnale di Chamois è stata turbata da un consiglio comunale pieno di tensioni, che ha visto esordire la minoranza – composta da Roberto Rigollet, Claudia Valabrega e Simone Cecchetto – con la presunta incompatibilità e relativa ineleggibilità del neo sindaco Remo Ducly, in quanto dipendente, nel ruolo di caposervizio, della Chamois Servizi, al 100% partecipata dal Comune.
da sinistra: simone Cecchetto, Roberto Rigollet e Claudia Valabrega
Il capogruppo Roberto Rigollet ha chiesto il parere di un’autorità esterna, che dovrà però essere richiesto formalmente dalla Giunta. E nell’attesa, per evitare il conflitto di interessi, il Comune non potrà decidere nuovi trasferimenti di risorse alla società, fatti salvi i servizi in essere, quali lo sgombero neve e la raccolta dei rifiuti.
Il sindaco ha ribattuto di non avere un ruolo di rappresentanza né un potere di spesa nella società, ma solo organizzativo della squadra di 3 o 4 persone che lavorano con lui.
Rigollet ha anche contestato la mancata richiesta di aspettativa del sindaco, che verrebbe così a percepire un doppio stipendio da fonte pubblica.
La Giunta
da sinistra: Sara Rosset, Yuri Brunello, Remo Ducly, Alberto Cialdella e Marco Rigollet
Sono stati nominati nella Giunta Remo Ducly (Affari generali e Bilancio), Alberto Cialdella (Turismo e società partecipate), Sara Rosset (Politiche sociali e Cultura), Yuri Brunello (Lavori pubblici) e Marco Rigollet (Agricoltura).
Tutti gli approfondimenti sul tema saranno disponibili su Gazzetta Matin di lunedì 13 ottobre.
(elena rembado)