Acquedotto, strade, illuminazione pubblica e un parcheggio, gli obiettivi a breve di Leo Martinet
Secondo l'opposizione, non si dà abbastanza spazio ai giovani. Tillier: «Vorremmo che fosse valorizzato l'intero consiglio»
Rendere più fluido il rapporto con i cittadini, individuando referenti di zona e organizzando assemblee sul territorio. È questo uno degli obiettivi del nuovo governo di Pontey in capo al sindaco Leo Martinet, che venerdì 17 ottobre ha nominato la Giunta e affidato le deleghe.
La Giunta
Per il momento sono due gli assessori: Domenico Alberti (Agricoltura, ambiente ed efficientamento energetico) e Luisa Calcagno (Lavori pubblici, viabilità e manutenzioni), prima donna ai lavori pubblici nella storia di Pontey.
Al sindaco vanno Protezione civile, innovazione, tributi e bilancio; al vice sindaco Stefano Pellegrinotti, Istruzione e cultura, politiche sociali, sport e turismo.
«Se in corso d’opera ci renderemo conto che manca un assessore integreremo», ha detto Martinet.
I compensi
Quanto ai compensi (1900 euro lordi più 600 di diaria al sindaco, 1045 euro al vice, 760 euro agli assessori e 95 euro a seduta ai consiglieri), il sindaco non intende ridursi il compenso del 20% perché lavorerà nel ruolo a tempo pieno; l’assessore Alberti se lo ridurrà del 50%.
Le riduzioni confluiranno nel fondo solidale per Pontey che serve per aiutare i cittadini che si trovino in gravi difficoltà impreviste.
Tillier: «Non si valorizzano i giovani»
Pronta la replica di Rudy Tillier: «Notiamo che non viene data fiducia ai giovani. Personalmente sono stato nominato sindaco a 31 anni, senza pregresse esperienze. I giovani hanno potenzialità che andrebbero valorizzate».
Il programma
Il consiglio
In continuità con la precedente amministrazione, gli obiettivi a breve termine di Martinet sono: proseguire i lavori all’acquedotto, migliorare la sicurezza sulle strade realizzando un marciapiede di collegamento con Châtillon, rinnovare l’illuminazione pubblica e realizzare un parcheggio in frazione Bovaye. E ancora: rendere operativa la rotonda e installare barriere anti rumore nella parte bassa del comune, potenziare l’area sportiva e in particolare il campo da tennis.
La replica dell’opposizione
La minoranza: da sinistra Manuel Lavoyer e Rudy Tillier (manca Ilaria Lavoyer)
La minoranza ha ribadito di voler essere propositiva. «Vorremmo che non passasse tutto attraverso la Giunta, ma che fosse valorizzato anche il consiglio», ha concluso Tillier. «Alcune parti del programma sono condivisibili, altre no. Per ora votiamo contro, ma con l’auspicio che i punti per noi importanti siano comunque affrontati».
(elena rembado)