Châtillon, comunicazione, trasparenza, decoro del territorio, artigianato e commercio sono i pilastri del programma di governo di Daudry
Nominata la Giunta al primo consiglio di Châtillon, sono 4 gli assessori, oltre a sindaco e vice sindaco
Comunicazione, ascolto e trasparenza sono i tre pilastri trasversali al programma di governo del neo sindaco Jean-Claude Daudry, che sabato 18 ottobre ha condotto il primo consiglio e nominato presidente del consiglio Claudio Obert e 4 assessori in Giunta, oltre a sindaco e vice sindaco (Luigi Girola): Paolo Pili, Fabienne Vittaz, Riccardo Donazzan e Carla Rore.
La Giunta
«Le deleghe le assegneremo la prossima settimana, saranno aree ben distinte e definite», ha detto Daudry. «La volontà è quella di ampliare il numero di assessori, ma solo dopo l’approvazione del bilancio, visto che lo abbiamo trovato sano ma non florido».
I punti salienti del programma
«Cercheremo di mantenere un dialogo continuo coi cittadini, migliorare la comunicazione con l’ente e ascoltare le proposte dei portatori di interesse», ha detto il sindaco. «Ci stanno a cuore il decoro e la pulizia del paese, sia dei centri storici che delle frazioni. Vorremmo avere rappresentanti di territorio, che portino avanti il dialogo con gli amministratori in modo proficuo e intendiamo proseguire gli incontri con la popolazione sui grandi temi, quali viabilità e bilancio. La situazione debitoria in passato era più alta, ma se dobbiamo mettere in cantiere interventi importanti dovremo attingere attingere a bandi europei, ministeriali e regionali».
Il consiglio
La sicurezza
In campagna elettorale era emerso chiaro il tema della sicurezza ambientale e urbanistica e il sindaco ascolterà le preoccupazioni della gente, migliorando l’illuminazione pubblica e il sistema di videosorveglianza, pur ritenendo la situazione meno grave del percepito.
L’agricoltura
Quanto all’agricoltura, «presteremo attenzione alle reti acquedottistiche sia per uso umano sia per uso agricolo, sapendo bene che la siccità è un problema serio», prosegue Daudry.
Artigianato, commercio e turismo le sfide più importanti
«L’artigianato, il commercio e il turismo saranno le sfide principali da affrontare. Dialogheremo col Consorzio turistico e con Châtillon Lab.
Un plauso, infine, alle strutture sanitarie, educative e sportive per le quali Châtillon è all’avanguardia, e anche all’istituzione della Cittadella dei Giovani per la Media Valle, partita nella precedente legislatura».
L’opposizione
La minoranza
La minoranza ha ribadito che le visioni sono diverse, pur con qualche punto in comune. «Faremo un’opposizione seria, non saremo semplici comparse», ha concluso Vitaliano Barberio.
(elena rembado)