Prevenzione: più di 1.000 euro raccolti per le attività di Viola
La prima edizione della manifestazione “Padel in …Viola”, evento inserito nel mese della prevenzione, è andato in scena domenica 19 al Bel Air di Gressan
Prevenzione: più di 1.000 euro raccolti per le attività di Viola.
La prima edizione della manifestazione “Padel in …Viola”, evento inserito nel mese della prevenzione, è andato in scena domenica 19 al Bel Air di Gressan.
Fare attività fisica può prevenire diverse malattie croniche e consente di apportare beneficio a livello fisico e mentale.
«Il successo della manifestazione è stato possibile grazie al lavoro sinergico di tante persone, per questo come Associazione Viola vogliamo ringraziare i membri del Bel Air – Padel &Tennis Club, per aver ospitato la manifestazione, per il loro entusiasmo, la loro disponibilità e l’intenso lavoro di coordinamento dei partecipanti» scrivono le violette.
«Ringraziamo gli sponsor intervenuti: la Lattanzi Counseling nella figura di Massimo Lattanzi per aver offerto i campi da padel, Claude Sport e la Farmacia di Saint-Pierre per aver messo a disposizione i premi, Alberto Ciabattoni per il suo contribuito, Stefano Fontanelle e tutto il suo staff per il materiale sportivo fornito» sottolineano le violette.
I ringraziamenti
«Ringraziamo per la fiducia dimostrataci, per noi è motivo di orgoglio e di incitamento a proseguire nelle nostre attività di sostegno alle donne con tumore e alle loro famiglie» commentano ancora le volontarie di Viola.
«Crediamo che fare prevenzione in questo modo possa essere il mezzo vincente per contrastare la malattia, talvolta anche per riprendersi da essa e per sensibilizzare più persone possibile. Conoscere può aiutare il confronto in un ambiente disteso, crea empatia nell’affrontare la malattia e aiuta a prenderne coscienza senza alimentare paure o apprensioni. Per noi scendere in campo e giocare i nostri colpi migliori nella lotta ai tumori è la strategia vincente per vincere la partita più importante: la salute di tutti quanti» concludono le volontarie.