Antenne radio: il Celva preoccupato per il ruolo degli Enti locali
Lamenta l'impossibilità per i sindaci di esercitare appieno la funzione di gestione e tutela del proprio territorio e cia l'esempio di Arnad che ha perso il contenzioso amministrativo con la società di telecomunicazioni Inwit
Antenne radio: il Celva preoccupato per il ruolo degli Enti locali.
Il Cpel rinnova quindi la richiesta di avviare i necessari e opportuni approfondimenti nelle sedi competenti, affinché venga riconosciuto anche in questo contesto il ruolo centrale degli enti locali nella gestione del territorio.
La preoccupazione
Il Consiglio permanente degli enti locali valdostani «ribadisce la preoccupazione dei sindaci per l’impossibilità di esercitare appieno la funzione di gestione e tutela del proprio territorio poiché, di fatto, l’ente locale dispone di una potestà estremamente limitata nel definire il posizionamento di dispositivi tecnologici che, per le loro caratteristiche, possono avere un impatto significativo sull’ambiente in cui sono collocati».
Il caso
E’ quanto si legge in una nota a seguito della recente pronuncia del Consiglio di Stato che, con la sentenza 7882/2025, ha definito un rilevante contenzioso amministrativo tra la società Inwit e il Comune di Arnad in merito al posizionamento di una stazione radio base per il servizio di telefonia mobile nel territorio comunale.
«La pronuncia ha confermato la prevalenza della normativa speciale in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni – prosegue – rispetto alle ordinarie regole di governo delle aree di competenza comunale».
Ciò comporta rilevanti conseguenze anche per i Comuni, ai quali risulta di fatto preclusa la possibilità di esercitare un’effettiva e concreta titolarità nelle decisioni che riguardano il proprio territorio.
