Esce “Storia di un sindaco” dell’ex primo cittadino di Lodi Uggetti
Roma, 28 ott. (askanews) – Il 3 maggio 2016 la sveglia non suona. Suona invece il campanello di casa. È la Guardia di Finanza di Lodi. Inizia così, quasi dopo 10 anni dall’arresto e due dall’assoluzione, il libro che l’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti ha voluto scrivere per ripercorrere la sua vicenda, ricostruire i passaggi giudiziari, condividere quello che ha provato e contribuire a una riflessione sulla questione giustizia nel nostro Paese.
Siamo a Lodi e il sindaco Simone Uggetti viene arrestato per un bando relativo alla gestione delle piscine comunali del valore (si scoprirà poi) di 5.000 euro. Si scoprirà anche che il bando non era nemmeno necessario. Si scopriranno tante cose, con il tempo, ma nell’immediato si scatena la bufera. Come ci si arriva? Non sarà mai chiaro, ma gli elementi che si inanellano sembrano piccole beghe di provincia che si sommano e innescano una miccia tanto sproporzionata quanto pericolosa. Sullo sfondo, ci sono le elezioni comunali di Milano, Torino, Roma, Napoli e Bologna. Quando scatta l’arresto, Simone viene dipinto come un criminale. Per “sapere” ci vorranno sette anni di processo (ripercorso passo passo nel testo), sette anni di silenzio obbligato per Uggetti. La macchina del fango però nel frattempo non ha pietà: la vita di Uggetti viene travolta, la passione politica messa in un angolo, la reputazione devastata. Unica consolazione: la solidarietà convinta della città di Lodi.
Il racconto non è solo autobiografico, ma anche civile: la parola “innocente” alla fine è arrivata, Simone si è ricostruito una vita ricca di soddisfazioni, ma lo scarto tra farcela e non farcela è sottilissimo e per molti altri, forse meno strutturati di lui, letale. Com’è possibile che una Procura si lanci in un arresto tanto spettacolare senza verificare i fatti? Che una persona perbene finisca in un tritacarne mediatico pronto a condannarlo al primo titolo? Che la politica si unisca al cortocircuito per trarne il massimo profitto per il proprio partito? Questo libro prova a dare degli spunti di riflessione.
Il libro è edito da Luca Sossella Editore (254 pagine, 16 euro) ed è stato scritto a quattro mani da Simone Uggetti e dalla giornalista Arianna Ravelli. La prefazione è di Aldo Cazzullo; Gaia Tortora ha inserito un contributo introduttivo, mentre la post-fazione è di Giandomenico Caiazza.


