Arnad: Festa di San Martino con il sindaco pasticcere
TURISMO & TEMPO LIBERO
di Mattia Pramotton  
il 12/11/2025

Arnad: Festa di San Martino con il sindaco pasticcere

Ricco programma tra scultura con motosega, castagnata, spettacolo in patois e gara di torte

Fine settimana con il patrono San Martino ad Arnad. Sabato 8 e domenica 9 novembre si è dipanato un ricco programma, che ha proposto anche la realizzazione di alcune sculture in legno davanti al municipio.

Statue in legno per abbellire il paese

«È già il terzo anno che io ed altri due o tre amici veniamo chiamati dal Comune di Arnad per realizzare delle statue in legno, opere che saranno poi installate in alcune zone del paese alla scopo di abbellirlo», spiega Enrico Melato, uno dei tre artisti incaricati nella realizzazione delle statue con la motosega. «I soggetti che realizziamo sono scelti dall’amministrazione; io mi occupo della scultura dedicata alla raccolta della segale, tipica di Arnad».

Spettacolo in patois

Per il Patrono non sono mancati i momenti più tradizionali, come lo spettacolo teatrale in patois arnayot organizzato da La Compagnì dou Beufet, nella serata di sabato 8, che ha portato tanta allegria e divertimento.

Il clou della festa è infine stato domenica mattina, con la messa celebrata nella chiesa dedicata a San Martino, che ha visto una grande partecipazione della comunità.

Castagnata e gara delle torte

Nel pomeriggio c’è stato infine tempo per  una bella castagnata a cura del gruppo Alpini di Arnad, oltre all’ormai classica gara delle torte. Sono state 26 le torte presentate, di cui 20 dolci e 6 salate.

Di Tiziana Challancin la miglior torta salata.

Primo posto per le torte dolci al sindaco di Arnad Alexandre Bertolin, il quale ha proposto una rivisitazione della Seupa de l’ano, tradizionale torta di Arnad. Secondo posto per Margot Laurent, la cui torta è stata giudicata la più bella, e terzo per Matilde Giovanzana.

La giornata si è infine chiusa con giochi e musica per tutti, con un bel sole ad accompagnare l’evento nel migliore dei modi.

(Mattia Pramotton)