IVI RMA Global acquisisce ART Fertility Clinics
Roma, 17 nov. – Nuovo traguardo nella crescita internazionale di IVI RMA Global, leader mondiale nella medicina della riproduzione: il Gruppo ha completato l’acquisizione di ART Fertility Clinics, realtà con sede negli Emirati Arabi Uniti e in espansione in Arabia Saudita. Con questa operazione, il Medio Oriente diventa ufficialmente la quinta Regione operativa del network, che comprende già Nord America, Italia, Europa del Nord, Iberia, America Latina e Repubblica Ceca.
L’integrazione di ART Fertility rafforza la presenza globale di IVI RMA e amplia la capacità del Gruppo di offrire trattamenti di fertilità avanzati a migliaia di pazienti in tutto il mondo, promuovendo ricerca, innovazione e standard clinici di eccellenza.
Secondo i dati della World Bank (2023), anche nei Paesi del Golfo si registra un calo dei tassi di natalità, con 1,2 nascite per donna negli Emirati Arabi Uniti e un andamento in diminuzione in Arabia Saudita: segnali di una transizione demografica globale che interessa anche le economie più giovani e dinamiche.
“In tutto il Medio Oriente cresce la consapevolezza dell’importanza di affrontare le sfide legate alla fertilità in modo scientifico e strutturato”, dichiara Dr. Human M. Fatemi, Direttore Medico di ART Fertility Clinics. “Entrare a far parte di IVI RMA ci consentirà di potenziare la ricerca, condividere competenze e innalzare ulteriormente gli standard di cura per i pazienti della regione.”
Con oltre 300 professionisti, tassi di gravidanza fino al 71%, 268 pubblicazioni scientifiche e 35 studi di ricerca attivi, ART Fertility Clinics rappresenta oggi un punto di riferimento nella Gulf Cooperation Council (GCC) per qualità clinica e risultati scientifici. “Questa operazione nasce dalla volontà di unire due realtà che condividono la stessa visione: eccellenza medica, innovazione e accesso universale alla cura,” sottolinea Javier Sánchez Prieto, CEO di IVI RMA Global. “Il Medio Oriente è una regione in forte crescita e con un crescente bisogno di soluzioni avanzate in ambito riproduttivo: insieme, potremo guidare questa evoluzione.”
La dinamica demografica che interessa il Medio Oriente riflette una sfida comune a molte regioni del mondo, inclusa l’Italia, dove il calo della natalità continua a rappresentare un tema centrale per la salute pubblica.
“Nel nostro Paese la natalità continua a calare, ma si parla ancora troppo poco di fertilità,” afferma Blasco De Felice, Amministratore Delegato di IVI RMA Italia. “Serve un cambio di paradigma che passi dall’educazione alla salute riproduttiva e da politiche che amplino l’accesso alla procreazione medicalmente assistita. La vera sfida è culturale: integrare la fertilità nella prevenzione e promuovere la preservazione della fertilità come strumento di libertà e di consapevole pianificazione del futuro.”
Secondo i dati ISTAT, nel 2024 in Italia sono nati 369.944 bambini, con un calo del 2,6% rispetto al 2023. Il tasso di fecondità è di 1,18 figli per donna, mentre l’età media al primo figlio è di 32,6 anni. Con l’acquisizione di ART Fertility Clinics, IVI RMA Global consolida il proprio ruolo di piattaforma internazionale di riferimento nella medicina della riproduzione, promuovendo ricerca clinica, formazione e innovazione tecnologica.
Un impegno condiviso a livello globale e rinnovato in Italia, dove la preservazione della fertilità rappresenta oggi una delle frontiere più promettenti per la prevenzione, la salute e la libertà di scelta delle nuove generazioni.
