La Pietra: cabina regia controlli e tavolo Masaf su prezzi olio
Roma, 17 nov. (askanews) – Cabina di regia interforze per i controlli nei porti di Puglia, ma anche nelle aziende importatrici per tracciare provenienza e destinazione finale dell’olio che varca i confini nazionali per sventare pratiche sleali e contratti al ribasso che deprimono il mercato dell’extravergine Made in Italy, ma anche un tavolo al Masaf sui prezzi dell’olio. E’ quanto ha annunciato il Sottosegretario Patrizio La Pietra che ha incontrato i quadri dirigenti di Coldiretti Puglia sui due simboli della Dieta Mediterranea, olio extravergine d’oliva e grano, che sono sotto attacco, con gli arrivi di prodotto di bassa qualità dall’estero che mettono a rischio il lavoro degli agricoltori, facendo crollare le quotazioni all’origine.
Coldiretti e Unaprol chiedono infatti una Cabina di Regia straordinaria per coordinare le operazioni di contrasto alle irregolarità nel settore olivicolo. Sollecitano inoltre un piano straordinario di controlli nei porti e nei punti di ingresso delle merci per verificare l’origine dei prodotti e il rispetto dei limiti sui residui fitosanitari. Infine, propongono di monitorare i contratti “futures” sulle principali Borse Merci per prevenire fenomeni speculativi e frodi sull’origine.
Le importazioni di olio straniero sono quasi raddoppiate nel 2025 con un’accelerazione che alimenta le speculazioni ai danni dell’extravergine italiano, le cui quotazioni sono crollate del 20% nel giro di poche settimane, piombando sotto i costi di produzione. Nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi di olio d’oliva straniero sono saliti a 427 milioni di chili, il 67% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’impennata nel mese di agosto (+93%), alla vigilia della campagna di raccolta.
