Metal sincero e senza inganni: i Chrom sul numero di novembre di Metal Hammer
Bella soddisfazione per la band composta da Claudio Zac Zanchetta, Riccardo Taraglio, Sergio Fiorani e Fabio Cannatà
Metal sincero e senza inganni: i Chrom sul numero di novembre di Metal Hammer.
La rivista heavy metal numero 1 al mondo Metal Hammer dà spazio alla band valdostana Chrom nel numero di novembre, in occasione del loro nuovo lavoro King of Nothing.
La rivista cult lo descrive come «un lavoro intenso e senza compromessi» definendoli «storici, ruvidi, autentici».
La prima metal band valdostana nata 40 anni fa
I Crohm sono la prima metal band nata nella nostra regione nel 1985; hanno all’attivo quattro dischi e un live.
Si legge nel testo di Fabio Magliano pubblicato sul numero di novembre della rivista: «Dopo una lunga pausa sono ritornati nel 2014 con rinnovata ispirazione».
Il nucleo originario è composto da Claudio Zac Zanchetta (chitarra), Riccardo Taraglio (basso), Sergio Fiorani (voce) e Fabio Cannatà alla batteria.
Rabbia, riflessione e illusione
«Il sound è una miscela personale di heavy, thrash e vibrazioni moderne.
«Suonare è libertà spirituale, un corso di yoga amplificato – spiega Taraglio.
Secondo Metal Hammer, l’album esplora l’interiorità umana, tra rabbia, riflessione e disillusione.
«Il re del nulla – come suggerito dal titolo – è un simbolo: rappresenta chi si ritrova in un vuoto, in un deserto emotivo – secondo la voce Fiorani -.
King of Nothing è stato registrato live per preservare il groove e, secondo la rivista «conferma l’identità dei Crohm: metal sincero, senza trucco né inganni, come il palco vuole, per una band storica che continua a suonare come se fosse il primo giorno. E forse è proprio questo il loro segreto».
(c.t.)
