IA, Meloni al G20: attenti ai rischi, non sostituisca i lavoratori
Johannesburg, 23 nov. (askanews) – La rivoluzione tecnologica “è sì un moltiplicatore di opportunità ma apre anche scenari inediti, dagli interrogativi etici alle molte crisi che può generare. Stanno emergendo nuove forme di potere, e la corsa geopolitica sta lambendo nuovi domini. E non possiamo sottovalutare il rischio di un uso malevolo dell’Intelligenza artificiale, oltre a tutte le implicazioni in termini di garanzie, diritti e privacy delle persone che questi sistemi generano”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al G20.
“L’intelligenza artificiale – aggiunge – è la più grande rivoluzione di quest’epoca, ma è una tecnologia che può sprigionare tutto il suo potenziale solo se il suo sviluppo si muoverà in un quadro di regole etiche che mettano al centro la persona. Ecco perché io ritengo che questa sede, anche per le tante diverse sensibilità che raccoglie su questo tema, possa essere il luogo ideale per avanzare nella definizione di principi e standard comuni. Questo è un punto di partenza, anche per mettere il mondo del lavoro nelle condizioni di sostenere l’impatto di questa sfida. Perché la transizione digitale deve saper generare occupazione nuova e di qualità, non sostituire semplicemente i lavoratori. È un fenomeno che interessa tutti, e a mio avviso sarebbe sbagliato pensare che ci sono sistemi economici che ne sono immuni perché godono oggi di un vantaggio competitivo rispetto ad altri”.

