Periti agrari, ok nuovo codice deontologico molestie e omofobia
Roma, 24 nov. (askanews) – Il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati (Cnpapal) ha approvato il nuovo Codice Deontologico introducendo, primo ordine professionale in Italia, norme vincolanti contro molestie nei luoghi di lavoro, discriminazioni e atti omofobici. Le tre integrazioni, definite dal presidente Mario Braga “di portata storica”, ampliano la responsabilità dei professionisti e rafforzano la tutela delle persone nei contesti operativi.
Le nuove disposizioni prevedono l’obbligo per i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di riconoscere e segnalare comportamenti vessatori, in linea con il D.Lgs. 81/2008 e le modifiche introdotte nel 2025 sui rischi psicosociali. Il Codice recepisce inoltre le normative europee e nazionali contro le discriminazioni e introduce, per la prima volta in modo esplicito, il divieto di condotte omofobiche, con sanzioni disciplinari severe.
“Siamo il primo Ordine professionale italiano a inserire in modo chiaro e obbligatorio la tutela da molestie, discriminazioni e omofobia – comenta Mario Braga – La nostra professione cambia passo: chi lavora e chi si affida a noi deve sapere che difendiamo dignità, sicurezza e rispetto di tutte le persone e di ogni persona. È una scelta chiara, di civiltà che deve distinguerci in ogni luogo e ogni relazione, anche nella nostra funzione di professionisti”.
Il Codice, che definisce il Perito Agrario come professionista con funzione di pubblica utilità e richiama i principi costituzionali su ambiente, lavoro e salute, è stato trasmesso al Ministero della Giustizia, organo vigilante del Collegio, e diventerà vincolante per tutti gli iscritti.

