Vino, si è aperta ad Amsterdam la “World Bulk Wine Exhibition 2025”
AskaNews
di admin Administrator  
il 24/11/2025

Vino, si è aperta ad Amsterdam la “World Bulk Wine Exhibition 2025”

Milano, 24 nov. (askanews) – La World Bulk Wine Exhibition 2025 si è aperta oggi alla RAI di Amsterdam, confermandosi come il principale appuntamento internazionale dedicato al mercato del vino sfuso e dei distillati. La 17esima edizione della manifestazione, organizzata da Vinexposium, riunisce oltre 240 espositori provenienti da 25 Paesi e buyer attesi da 60 mercati, che rappresentano quasi l’80% del commercio mondiale dello sfuso. Due giornate, oggi e domani, dedicate al confronto sui trend globali, sulla sostenibilità economica e produttiva e sul ruolo crescente che il segmento occupa nelle strategie commerciali internazionali.

L’Ad di Vinexposium, Rodolphe Lameyse, ha aperto i lavori spiegando che “in un contesto caratterizzato dall’instabilità economica e geopolitica globale, dalla transizione ambientale e dal calo dei consumi, l’industria dei vini e dei distillati si trova in un momento cruciale”. Lameyse ha aggiunto che “il vino sfuso emerge come un’eccezione degna di nota: resiste, innova e si posiziona come leva strategica per rimodellare i modelli di produzione e distribuzione su scala globale”, ricordando che “la World Bulk Wine Exhibition mette in risalto il dinamismo del commercio globale di vini sfusi e distillati, con evoluzioni tangibili che stanno ridisegnando le catene di approvvigionamento e la sostenibilità economica del settore”.

I dati discussi nella prima giornata delineano un comparto che continua a mostrare una maggiore tenuta rispetto alle altre categorie del vino. Tra giugno 2024 e giugno 2025 gli scambi di vino sfuso hanno raggiunto 32,99 milioni di ettolitri per un valore di 2,59 miliardi di euro, con un prezzo medio di 0,79 euro al litro. Il calo dei volumi, pari al 2,3%, è risultato più contenuto rispetto al 4,8% dei vini in bottiglia. Nella prima metà dell’anno il segmento ha registrato la flessione più lieve, pari allo 0,3%, mentre gli spumanti hanno segnato un -0,4% e i vini fermi un -3,1%. La Spagna resta il primo esportatore mondiale in volume e valore, seguita da Italia, Nuova Zelanda, Australia, Cile e Francia. Tra i principali mercati importatori il Regno Unito guida per valore mentre la Germania è in testa per volumi, seguite da Francia, Stati Uniti e Italia.

All’interno dell’Ue, nello stesso periodo, le esportazioni dei vini rossi e rosati sono aumentate del 3,4%, mentre i bianchi hanno registrato un calo dell’1,4%. Il dinamismo del settore riguarda anche i distillati sfusi, con aziende come Distilleria de La Tour, Angus Dundee Distillers, Casa Maestri Tequila, O’Neill Vintners & Distillers, Distilleria de Labourdonnais e Gekkeikan che puntano ad ampliare la propria presenza sui mercati internazionali attraverso formati flessibili e modelli logistici orientati alla riduzione dell’impronta di carbonio.

L’edizione 2025 accoglie inoltre nuovi Paesi espositori, tra cui Mauritius, Panama e Libano, che si affiancano ai grandi produttori mondiali come Spagna, Francia, Italia, Cile, Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Stati Uniti. L’ampliamento della presenza internazionale conferma la crescente centralità del segmento nelle dinamiche globali e l’interesse verso soluzioni capaci di coniugare competitività, ottimizzazione dei costi e sostenibilità.

Tra i temi affrontati oggi figurano la diversificazione dell’offerta, l’evoluzione dei formati e la crescita del mercato No-Low alcohol. L’innovazione tecnologica nei processi di dealcolizzazione e l’aumento degli investimenti in impianti dedicati stanno rendendo questo segmento sempre più significativo, mentre la diffusione delle bevande ready to drink e dei contenitori alternativi – come bag-in-box, fusti e lattine – risponde alle esigenze di consumo legate alla praticità e alla ricerca di nuovi stili.

Nel programma della prima giornata ha trovato spazio anche l’analisi della resilienza del mercato, con dati che mostrano spedizioni in calo del 2,3% ma sostenute da un incremento dei prezzi medi, pari a 0,78 euro al litro, come evidenziato dai report illustrati nelle conferenze ospitate dall’Academy di Vinexposium.

In apertura dell’evento sono stati presentati anche i risultati dell’IBWC International Bulk Wine Competition, il concorso dedicato esclusivamente ai vini e ai distillati sfusi. Oltre 150 campioni provenienti da tutto il mondo sono stati degustati alla cieca da una giuria formata da buyer e giornalisti specializzati. I partecipanti hanno ricevuto una medaglia digitale, mentre i vini insigniti delle medaglie Grand Gold e Gold potranno essere presentati domani in una sessione dedicata, il Grand Gold Pitch, prima della degustazione aperta ai visitatori. Spagna, Italia, Argentina e Francia si confermano tra i Paesi più premiati, mentre la presenza di 63 varietà di uva testimonia la crescente diversità del comparto.

Il presidente della giuria, José Luis Murcia, ha spiegato che “mi auguro che questa edizione consolidi lo status dell’IBWC come unico concorso internazionale che mette in mostra l’eccezionale qualità dei vini sfusi e l’ampia varietà di vitigni offerti su un mercato internazionale che rappresenta quasi un terzo delle esportazioni globali”. Murcia ha aggiunto che “il concorso è un potente trampolino di lancio per i produttori e contribuisce a migliorare la visibilità dei vini premiati, sottolineando il crescente prestigio del vino sfuso”.

[L’evento internazionale sui mercati del vino sfuso e dei distillati|PN_20251124_00124|gn00 nv03 sp33 ma00| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251124_185210_352AD8B8.jpg |24/11/2025 18:52:22|Vino, si è aperta ad Amsterdam la “World Bulk Wine Exhibition 2025″|Vino|Cronaca, Agrifood]