Italia rafforza ruolo in settori costruzioni e design negli Emirati Arabi
Roma, 25 nov. (askanews) – L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è pronta a evidenziare la crescente influenza dell’Italia nei settori delle costruzioni e del design negli Emirati Arabi Uniti con una forte presenza nazionale a Big 5 Global 2025 e Marble & Stone World 2025, in programma fino al 27 novembre 2025 al Dubai World Trade Centre.
Quest’anno – si legge in un comunicato – oltre 260 aziende italiane presenteranno l’eccellenza del Made in Italy nei materiali da costruzione, macchinari per l’edilizia, tecnologie per la lavorazione della pietra, soluzioni di design e innovazioni sostenibili. La partecipazione riflette la solidità dei rapporti commerciali tra Italia e UAE e l’impegno italiano nel sostenere gli obiettivi di sviluppo urbano di lungo periodo della regione.
A Big 5 Global 2025, il Padiglione Italia organizzato da ICE riunisce 58 espositori, aziende italiane di alto profilo attive in sistemi costruttivi, serramenti e facciate, schermature solari, tecnologie per l’edilizia e componenti industriali. La partecipazione è organizzata con ANIMA Confindustria, UNACEA, FINCO (ACMI, ANFIT, ASSITES e P.I.L.E.). La presenza italiana è inoltre rafforzata da OpportunITALY, il programma di accelerazione promosso da ICE e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, attraverso buyer club selezionati e incontri mirati, favorisce nuove opportunità commerciali e connessioni con stakeholder locali e regionali. In parallelo, a Marble & Stone World 2025, 40 aziende italiane, coordinate da Confindustria Marmomacchine, presentano tecnologie avanzate per la lavorazione della pietra, pietra naturale, superfici ingegnerizzate e applicazioni di design.
L’Italia continua a svolgere un ruolo di primo piano nella fornitura agli Emirati di materiali e tecnologie per l’edilizia. Nel 2024, l’Italia ha esportato negli UAE oltre 166 milioni di euro in materiali da costruzione e prodotti lapidei. Secondo dati aggiornati di ANIMA Confindustria, il settore delle tecnologie per le costruzioni in Italia ha mantenuto una forte performance nel 2024, con una produzione totale pari a 18,69 miliardi di euro e 12,38 miliardi di euro di export. L’occupazione è rimasta stabile con oltre 56.407 addetti. Tra tutte le categorie, il miglior risultato – prosegue la nota – è stato registrato da valvole e rubinetteria, con 9,55 miliardi di euro di produzione, 6,05 miliardi di euro di export e 28.000 addetti. Seguono le attrezzature e componenti per impianti termici, con 2,90 miliardi di euro di produzione, 1,92 miliardi di euro di export e 10.500 addetti.
S.E. Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato: “Le eccellenti performance dell’export italiano nei settori dell’edilizia e della pietra riflettono il partenariato solido e duraturo tra Italia e UAE. L’artigianalità, il design e l’innovazione italiani continuano a suscitare fiducia e ammirazione nella regione, integrandosi perfettamente con la visione degli Emirati per una crescita urbana sostenibile e un’eccellenza architettonica”.
Valerio Soldani, Italian Trade Commissioner presso UAE e Oman, ha aggiunto: “Big 5 Global e Marble & Stone World restano piattaforme essenziali per valorizzare la forza dell’Italia nell’ingegneria, nei sistemi industriali e nelle tecnologie per le costruzioni. Quest’anno quasi 100 aziende italiane partecipano alle due manifestazioni – 58 a Big 5 e 40 a Marble & Stone World – dimostrando la solidità del nostro sistema industriale e la continua domanda di innovazione italiana nella regione. Le aziende italiane continuano a mantenere una solida posizione a livello globale, con il settore delle tecnologie per l’edilizia che ha raggiunto 18,69 miliardi di produzione e 12,38 miliardi di export nel 2024. La nostra presenza negli UAE, sostenuta da programmi come OpportunITALY, conferma il nostro impegno a lungo termine verso le esigenze infrastrutturali del Paese e il rafforzamento delle relazioni commerciali nell’area”.
Alessandro Durante, Director External and International Relations ANIMA Confindustria, ha aggiunto: “Big 5 Dubai è da sempre il luogo in cui la nostra industria incontra il mondo – un vero crocevia globale, con gli UAE che attirano partner e innovatori da ogni continente grazie alla loro visione audace e ai continui investimenti. ANIMA Confindustria è orgogliosa di collaborare con ICE e l’Ambasciata d’Italia negli UAE nell’organizzazione del Padiglione Nazionale nell’area Heavy, riconoscendo il valore strategico di questa manifestazione e l’importanza di unire le forze per rafforzare e valorizzare la presenza italiana”.
“Big 5 Global Dubai rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il settore dell’involucro edilizio e delle costruzioni specialistiche – ha sottolineato Carla Tomasi, Presidente della Federazione FINCO, all’interno della quale è stato sviluppato il progetto Caseitaly grazie all’impegno delle federazioni promotrici Acmi, Anfit, Assites e Pile. L’evento costituisce una piattaforma ideale per aprirsi ai mercati internazionali e valorizzare l’eccellenza italiana in un contesto fieristico dinamico e ben organizzato”.
Flavio Marabelli, Presidente Onorario di Confindustria Marmomacchine, ha aggiunto: “Gli UAE sono un mercato di primaria importanza per il settore della pietra naturale e un hub strategico per tutto il Medio Oriente. Per questo motivo l’Italia è presente a Marble & Stone World 2025 con 40 tra i più rinomati produttori e lavoratori di marmo, granito e pietra naturale, insieme ai migliori costruttori di macchinari, impianti, utensili e tecnologie per trasformare i blocchi grezzi in prodotti finiti”.
In entrambe le manifestazioni, il Padiglione Italia – conclude il comunicato – ospiterà una vasta selezione di produttori e innovatori nei materiali da costruzione, tecnologie per l’edilizia, ceramica e lavorazione della pietra. Ogni azienda presenterà soluzioni che uniscono sostenibilità ed estetica, caratteristiche distintive del Made in Italy, a testimonianza della capacità del Paese di fondere tradizione, creatività e ingegneria avanzata.
