Copagri: intesa Ue Tea svolta storica per agricoltura sostenibile
Roma, 4 dic. (askanews) – “L’attesa intesa politica sul dossier comunitario relativo alle New Genomic Techniques-NGT, alias Tecniche di Evoluzione Assistita-TEA, arrivata dopo mesi e mesi di intense e delicate trattative, rappresenta una svolta storica per la sostenibilità dell’agricoltura e per tutti coloro i quali credono che il futuro del Primario sia indissolubilmente legato alla ricerca e all’innovazione”. Così il presidente della Copagri Tommaso Battista, plaudendo all’accordo politico sulla proposta della Commissione UE, raggiunto nella notte tra i negoziatori del Parlamento Europeo e del Consiglio UE.
“L’accordo che esce dal trilogo compulsa lo sviluppo dell’innovazione e il miglioramento genetico, condizioni fondamentali per aumentare la resistenza dell’agricoltura ai parassiti e permettere al genoma delle piante di adattarsi con minore stress ai sempre più frequenti effetti del climate change”, prosegue Battista, ricordando che “l’intesa politica, raggiunta grazie al grande impegno della presidenza danese dell’UE, andrà ora ratificata dall’Europarlamento e dal Consiglio UE per poi entrare in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria ed essere operativa fra circa due anni”.
“Finalmente dall’Europa arriva una risposta forte e chiara alla necessità, più volte manifestata dagli agricoltori, di avere produzioni vegetali in grado di rispondere in maniera adeguata alla scarsità idrica e a stress ambientali e biotici di particolare intensità, andando al contempo ad incrementare la produzione e a utilizzare minori quantità di carburanti, fertilizzanti e agrofarmaci”, rimarca Battista, sottolineando l’importanza dei contenuti dell’intesa in materia di etichettatura delle NGT, ma anche e soprattutto di monitoraggio costante dell’impatto delle TEA tramite controlli ufficiali.
“Di particolare rilevanza, infine, oltre alla netta distinzione tra le NGT di categoria 1 e quelle di categoria 2, è l’accordo raggiunto sulla questione dei brevetti e della proprietà intellettuale, con cui viene potenzialmente scongiurato il rischio che il mercato delle TEA si concentri nelle mani di pochi” sottolinea il presidente della Copagri, spiegando che “l’intesa prevede espressamente l’adozione entro diciotto mesi di un Codice di condotta UE sui brevetti, tramite il quale assicurare che i semi vengano resi accessibili agli agricoltori e che la Commissione possa intervenire rapidamente in caso vengano rilevate barriere all’utilizzo dei brevetti”.
