Tuttofood: a 6 mesi da evento 80% adesioni, attesi oltre 100mila visitatori
Milano, 4 dic. (askanews) – Tuttofood Milano 2026, la seconda edizione della manifestazione ridisegnata da Fiere di Parma, a sei mesi dall’apertura registra conferme dall’80% degli espositori, compresa una quota record del 30% proveniente dall’estero. Tra i padiglioni di Rho fiera sono attesi oltre 100mila visitatori. A comunicarlo gli organizzatori, secondo cui sono già arrivate le prime conferme da 34 Paesi, tra cui Spagna, Turchia, Polonia, Grecia e Francia. In particolare, la Spagna emerge con 27 espositori già confermati, inclusi 4 enti di promozione commerciale – Xunta de Galicia, FIAB, Castilla y León e il Governo Basco, presente per la prima volta.
La manifestazione, che si terrà dall’11 al 14 maggio 2026 nel quartiere fieristico di Rho-Fiera Milano, nel 2025 si è affermata nel calendario fieristico europeo con una presenza dai principali Paesi, tra cui Spagna, Polonia, Germania, Regno Unito, Francia, Cina, Stati Uniti, Canada, Paesi Bassi e Corea del Sud. La fiera ha accolto 95.000 visitatori professionali da oltre 100 Paesi, con 3.000 top buyer internazionali e 4.200 aziende espositrici provenienti da circa 70 Paesi – quasi il doppio rispetto alle edizioni precedenti.
“I risultati già raggiunti dalla seconda edizione di Tuttofood targata Fiere di Parma – ha dichiarato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – riflettono l’energia e l’attrattività internazionale di Milano, una città che incarna i concetti di innovazione e connessione. Inoltre, dimostrano la forza delle collaborazioni strategiche concepite in ottica di sistema. Insieme all’importante e rodata partnership tra Fiere di Parma e ICE-Agenzia, i cui programmi attraggono i principali buyer agroalimentari globali, uno dei punti di forza della manifestazione è la sinergia con Koelnmesse, organizzatore di Anuga, in programma a Colonia ad anni alterni rispetto a Tuttofood”.
Organizzato in collaborazione con ICE-Agenzia, riunirà oltre 3.000 top player nazionali e internazionali provenienti da Europa, Medio Oriente, Nord e Sud America, area ASEAN, Cina, Giappone, Taiwan e Corea del Sud, con ulteriori presenze di alto profilo attese da Oceania, Sudafrica e Asia centrale. Il programma coinvolgerà le principali catene italiane della Gdo, supermercati, cash & carry, discount, gruppi della distribuzione organizzata e professionisti del catering commerciale, coinvolgendo tutti i principali protagonisti della filiera distributiva.
Tuttofood 2026 presenterà un layout più compatto e orientato al visitatore, con espositori italiani e internazionali su 90.000 mq di superficie netta — il 15% in più rispetto al 2025 — distribuiti su 10 padiglioni. Due padiglioni multilivello ospiteranno l’hub del packaged food, con un’esposizione dei prodotti studiata per offrire ai visitatori delle istantanee complete su ogni segmento dell’industria alimentare. Dai latticini e salumi ai surgelati, dal seafood alle proteine, Tuttofood presenterà un’ampia varietà di categorie, con il grocery al centro di diversi padiglioni.
La prossima edizione darà spazio a segmenti emergenti con una sezione dedicata al beverage, che ospiterà la quinta edizione di Mixology Experience; la rinnovata area Tutto Fruit & Veg riunirà categorie e trend da tutto il mondo, tra cui la quarta e la quinta gamma, prodotti esotici, frutti di bosco e prodotti trasformati. Tra le principali novità dell’edizione 2026, un’area speciale dedicata al segmento biologico, in forte crescita: TuttoBio by Natexpo, che riunirà la produzione biologica certificata europea e non solo. Vi saranno spazi tematici dedicati a bakery & snacks, dolciario e caffè, e sarà dedicato un focus speciale al settore food service, compreso il catering a bordo (on-board catering), che coinvolgerà i principali decisori di catene di ristorazione e hotel.
