“ViniPlus 2026”: guida Ais Lombardia ha etichetta in braille con tag NFC
Milano, 7 dic. (askanews) – E’ stata presentata nei giorni scorsi a Milano la nuova edizione della Guida “ViniPlus 2026” dell’Associazione italiana sommelier (Ais) Lombardia, che festeggia i vent’anni di attività con un progetto dedicato all’inclusione. La guida, consultabile online, raccoglie le schede di 240 cantine e di 994 vini, risultato del lavoro dei Sommelier Degustatori impegnati nelle commissioni di assaggio. Con questa edizione la Lombardia riafferma la varietà dei propri territori e il livello qualitativo raggiunto dalla produzione regionale.
Per celebrare l’anniversario, Ais Lombardia presenta “Senza 1 Senso”, un progetto speciale a marchio ViniPlus realizzato assieme a NSG Design e alla sezione milanese dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Nasce così un’etichetta in braille dotata di tag NFC, pensata per essere applicata a una selezione di bottiglie delle cantine lombarde che aderiranno all’iniziativa. Ogni etichetta, prodotta in edizione limitata, permette di accedere a contenuti audio, offrendo un racconto tattile e digitale del vino. Il sovrapprezzo applicato alle bottiglie contrassegnate sarà interamente devoluto alla sezione milanese dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
“Quest’anno la nostra Guida ha raggiunto una tappa significativa: venti edizioni, in venti anni di vita” ha affermato Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di Ais Lombardia, ricordando che “Nata nel 2005 con il desiderio di voler creare un vademecum sui vini e le aziende del territorio, è diventata negli anni uno strumento imprescindibile per fotografare lo stato dell’arte della produzione vitivinicola lombarda”. Ha aggiunto che “ViniPlus è cresciuta insieme ai suoi territori e oggi racconta non solo il potenziale, la qualità e la visione della nostra regione, ma anche il desiderio di renderne la cultura sempre più accessibile. Il progetto ‘Senza 1 Senso’ va proprio in questa direzione: celebra i vent’anni della Guida trasformando il vino in un’esperienza inclusiva, capace di parlare davvero a tutti”.
L’edizione 2026 conferma il ruolo centrale dell’enologia lombarda, mettendo in evidenza l’attenzione crescente verso sostenibilità, identità territoriale e qualità. Dal lavoro di 165 Sommelier Degustatori sono stati assegnati 415 riconoscimenti a 4 “Rose Camune”, mentre 171 vini hanno ottenuto anche la “Rosa d’Oro”, attribuita quando un’etichetta unisce al punteggio massimo il merito di valorizzare territorio, vitigno, tecnica produttiva o attenzione ambientale. Le Rose Verdi, introdotte nel 2011 per distinguere i vini a basso contenuto di anidride solforosa, sono state assegnate a quasi la metà delle etichette presenti.
“La Lombardia è un meraviglioso scrigno di territori, vitigni e interpreti che questa edizione intende continuare a fotografare con grande attenzione e cura” ha affermato Artur Vaso, curatore della Guida “ViniPlus 2026”. “Anche quest’anno la Lombardia ha raggiunto traguardi importanti in termini sia di qualità, sia di consapevolezza del proprio potenziale, raccontando così non solo il prodotto, ma anche il legame profondo tra vigneto, paesaggio e comunità”.
Sul metodo di lavoro è intervenuto anche Luigi Bortolotti, responsabile dei Degustatori di Ais Lombardia: “Lo storico e collaudato metodo di lavoro dei sommelier lombardi prevede non solo la degustazione alla cieca di tutti i campioni, ma anche che la stessa bottiglia sia esaminata da diverse commissioni contemporaneamente, senza alcuna possibilità di confronto tra i vari commissari. Una garanzia, quest’ultima, di assoluta imparzialità, riconosciuta dagli stessi produttori”.
Il progetto “Senza 1 Senso” coinvolgerà inizialmente le aziende che hanno accompagnato la guida nel suo percorso ventennale. Le bottiglie con la nuova etichetta saranno disponibili direttamente presso le cantine aderenti, oltre che online, nelle enoteche e nei locali che parteciperanno all’iniziativa.
Nel corso della presentazione sono stati assegnati quattro riconoscimenti speciali a figure e realtà che si sono distinte nella valorizzazione del vino lombardo. Il premio “ViniPlus Personaggio dell’anno 2025” è stato attribuito a Silvano Brescianini per il contributo allo sviluppo della Franciacorta; il premio “ViniPlus Enoturismo e Ospitalità” è stato conferito a Villa Franciacorta per le attività dedicate all’accoglienza; il premio “ViniPlus Enologo dell’anno” è stato assegnato a Gabriele Picchi per l’impegno nella valorizzazione dell’Oltrepò Pavese; l’azienda Aldo Rainoldi ha ricevuto il premio “ViniPlus Custodi della Vigna” per il lavoro svolto nella tutela del patrimonio vitivinicolo e paesaggistico della regione.
