Antey-Saint-André: le Note di Natale
Fa centro la festa tradizionale di profumi e artigianato
Il mercatino di Natale di Antey-Saint-André, “Note di Natale”, è tornato anche quest’anno a scaldare, nel fine settimana dell’Immacolata, il cuore del paese con la sua atmosfera fatta di luci calde, profumi di bosco e melodie natalizie. Il padiglione sportivo si è riempito di bancarelle di artigiani, contadini e decorazioni natalizie.
Tra gli espositori, Silvana, anteyana doc, ha portato sulla sua bancarella il profumo autentico del bosco. «Mi piace l’idea che qualcosa nato nei boschi della mia infanzia possa ritrovare vita sulle tavole delle feste», racconta con un sorriso.
Da Châtillon arrivano invece il giovane Federico e Don Pravin con i lavori realizzati dai ragazzi del Don Bosco: piccole creazioni in legno diventano idee regalo per finanziare il progetto di una mensa scolastica in Tunisia che l’istituto salesiano sostiene da anni.
Fra i banchi non possono ovviamente mancare i prodotti del territorio: Cristina e Simone dell’azienda Agricola “Le rêve en vert” di Arnad e un forno agricolo di Chamois hanno riempito il loro banco di sapori genuini, farine del territorio, pani speciali e conserve dal gusto di montagna. Fra i loro prodotti spicca il pane alla segale e sette cereali, premiato come uno dei migliori pani delle Alpi durante la festa de Lo Pan Ner.
Mirella ha portato invece un tocco di morbidezza con i suoi oggetti decorativi in feltro. Da circa cinque anni coltiva questa passione, nata come un hobby e cresciuta fino a diventare una vera arte. «Il bello è vedere come da un materiale semplice possano nascere cose carine e piene di colore», racconta mentre sistema i suoi piccoli gnomi e le sue ghirlande natalizie.
Il sabato sera il padiglione si è poi riempito delle voci del coro a lume di candela, accompagnato da un quartetto di archi.
(simona campo)

