Costruzioni, Edoardo Vernazza nuovo presidente di Ance giovani
Roma, 18 dic. (askanews) – Cambio al vertice di Ance Giovani con l’elezione, avvenuta oggi, del nuovo presidente Edoardo Vernazza e della nuova squadra di presidenza. Vernazza, riporta un comunicato, già Vicepresidente del gruppo, succede ad Angelica Krystle Donati che ha guidato i Giovani Ance nell’ultimo quadriennio rafforzandone l’identità e l’impegno.
Presidente della San Colombano Costruzioni, fondata nel 2012 insieme alla famiglia, attiva sia nel settore privato che negli appalti pubblici, Vernazza opera nel settore delle costruzioni impegnandosi in particolare in progetti innovativi legati a sostenibilità e economia circolare.
Insieme a Vernazza, prosegue il comunicato, che terrà la delega alla tecnologia e innovazione, sono stati eletti anche i Vicepresidenti: Alessandro Angelini con delega all’economico, fiscale e tributario, Paolo Beltrami con delega alle opere pubbliche, Davide Iannini con delega al centro studi, formazione e education, Orfeo Mazzitelli con delega alle relazioni industriali e affari sociali, Michele Mingori con delega a edilizia e territorio, Claudio Ricci con delega alla transizione ecologica e Raffaele Savarese con delega ai rapporti interni.
Cuore del programma per il triennio 2026-2029 è il rafforzamento del dialogo con l’Europa, affinché le strategie comunitarie diventino leve concrete per migliorare il sistema abitativo e produttivo italiano, a cominciare dal contrasto al disagio abitativo, che colpisce in particolar modo i giovani, su cui i Giovani di Ance avvieranno un tavolo di lavoro interdisciplinare, fino alla spinta su innovazione e sostenibilità investendo in intelligenza artificiale e competenze.
Ringraziando i colleghi per la fiducia Vernazza ha assicurato “impegno, determinazione e spirito di servizio affinché Ance Giovani sia portatore di valori e di innovazione in un settore che vive di persone e comunità. Il nostro sarà un lavoro di squadra serio e concreto per consolidare i traguardi raggiunti e stimolare il dibattito attorno alle nuove sfide che attendono le costruzioni”.

