Cogne, volontari al lavoro con le pale sulla pista da fondo danneggiata dai pedoni

Nei giorni scorsi numerosi sciatori hanno segnalato le difficoltà della pista da fondo di Valnontey, a Cogne, caratterizzata da poca neve e da numerosi buchi causati dal passaggio di pedoni.

«La pista di Valnontey è un campo di patate», recitava un post sui social che ha suscitato un vespaio di polemiche, anche per il costo del biglietto e dello stagionale.

Molti utenti si sono divisi tra chi critica l’amministrazione comunale e la gestione dei tracciati e chi condanna i pedoni che non rispettano i divieti di camminare sulle piste. Altri, invece, suggeriscono a chi si lamenta di andare altrove.

«Uno slalom tra un sasso e l’altro e, quando non ci sono sassi, ci sono le impronte dei camminatori… se siete principianti e volete passeggiare con gli sci ai piedi va benissimo» si legge nel post.

«Se volete sciare davvero, lasciate stare. Purtroppo la carenza di neve non è colpa di nessuno e lo sforzo per battere qualcosa è apprezzabile. Ma onestamente non è una pista sciabile… speriamo in tempi migliori».

I volontari hanno coperto i buchi lasciati dai pedoni

La risposta del Comune

«Cambiano le amministrazioni ma il principio di base resta invariato: quantità a tutti i costi a discapito della qualità. Massima resa minimo sforzo. Sic transit gloria mundi» era ancora l’accusa di alcuni utenti.

Parole alle quali l’amministrazione ha fatto seguire i fatti organizzando una corvée di volontari che oggi, armati di pala sono intervenuti su alcuni tratti.

«Dietro ogni pista ben battuta e ogni percorso chiaramente segnalato c’è il lavoro silenzioso ma fondamentale di tante persone: dai consiglieri, ai volontari, fino agli appassionati dello sci di fondo che, con impegno e spirito di collaborazione, si rimboccano le maniche per garantire la miglior fruibilità possibile delle nostre piste, sia di fondo che pedonali» scrive il Comune di Cogne pubblicando le foto dei volontari armati di pala e impegnati a riempire le buche.

«Il nostro impegno quotidiano consiste soprattutto nel segnalare in modo chiaro e preciso i tracciati pedonali, così da dividere correttamente i flussi tra chi cammina e chi pratica lo sci di fondo».

«Le nostre valli sono ampie, accoglienti e aperte a tutti: residenti, sportivi, famiglie, visitatori e amici delle nostre montagne. Proprio per questo è fondamentale il rispetto reciproco e l’attenzione a rimanere sui percorsi adeguatamente segnalati e battuti, per permettere a ciascuno di vivere la montagna in sicurezza e armonia».

La nuova cartellonistica per pedoni e sciatori

Già nei giorni scorsi l’amministrazione era intervenuta posizionando una nuova cartellonistica turistica per indicare parcheggi, piste pedonali e da sci.

Comunicando la riapertura delle piste, il 27 dicembre, inoltre, l’amministrazione segnalava che «nonostante le recenti nevicate, la quantità di neve al suolo risulta complessivamente scarsa» ma elogiando il lavoro dei gattisti nella preparazione e battitura, rendendo praticabili le piste di Lillaz, Valnontey e Prati di Sant’Orso.

«Non mancano le difficoltà, in particolare legate alla scarsità di neve, che quest’anno colpisce in modo più marcato la Valnontey, dove le condizioni risultano le più sfavorevoli» sottolinea ancora oggi il Comune.

«Ma da buoni abitanti di montagna non ci si lamenta ma ci si rimbocca le maniche e ci si mette al lavoro. Con determinazione, spirito pratico e tanta passione, la buona volontà dei nostri appassionati fa davvero la differenza, lavorando senza sosta e adattandosi alle condizioni per garantire la migliore fluibilità possibile anche nei prossimi giorni».

Un grande grazie a tutte le persone che contribuiscono, con il loro tempo e la loro passione, a mantenere vive e accessibili le nostre valli. La montagna è di tutti, e solo con collaborazione, rispetto e impegno comune possiamo continuare a goderne al meglio» conclude l’amministrazione.

(e.d.)