Attentato di Brindisi, i Giovani comunisti chiamano gli studenti alla mobilitazione
Due ore di mobilitazione studentesca lunedì 21 maggio, durante le quali riflettere assieme agli studenti – e con qualunque forza democratica che volesse aderire – sulla grave situazione di violenza in cui è precipitato il Paese. E’ l’iniziativa lanciata dai Giovani comunisti valdostani a poche ore dall’attento di Brindisi costato la vita a una giovane studentessa. ”Se la reazione istintiva a questa follia è quella di chiudersi nel silenzio e nel lutto occorre capire che la tragedia di Brindisi non è solo un dramma privato, ma un delitto perpetrato nei confronti della vita civile e democratica. Colpire le scuole è un atto vile e mostruoso da denunciare unendo la popolazione tutta”, scrive in un comunicato Matteo Castello.