Monterosa Ski: Cognetta punta il dito sulle assunzioni
Il consigliere regionale Roberto Cognetta (Mouv’) punta il sito sulle modalità di assunzione di due dipendenti nella Monterosa Ski.
Cognetta ha ricordato al nuovo governo «i contenuti di una mia interpellanza sulla Monterosa Ski, società nella quale, pare, si voglia riconfermare il presidente uscente Munari».
L’iniziativa del consigliere di Mouv’, depositata tempo fa, è ulteriormente iscritta all’adunanza convocata per la settimana prossima da martedì 18 a giovedì 20 dicembre 2018.
L’interpellanza
«L’interpellanza non è stata ancora discussa e temo che per quando lo sarà, la nomina del presidente della Monterosa sarà già avvenuta – specifica il consigliere Cognetta -. È per questo che voglio porre all’attenzione del presidente Fosson la mia iniziativa, che magari non conosce: è per aiutarlo a decidere meglio»
Roberto Cognetta ripercorre quanto successo nella società di impianti a fune la scorsa estate.
«Nel periodo di luglio e agosto di quest’anno sono state fatte due trasformazioni di contratto da tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Ovviamente la trasformazione è avvenuta senza fare nessuna procedura di selezione o di concorso. La legge nazionale, regionale e, incredibilmente, anche lo statuto della Società approvato a marzo prevedono proprio una selezione, in mancanza della quale i contratti sono nulli».
Insiste Cognetta «Ora mi chiedo: sarà fatta chiarezza prima della ri-nomina del presidente? Io spero proprio di sì. Anche perché se è stato l’attuale presidente della società a firmare il contratto di assunzione, Munari deve essere rimosso o non riconfermato. Sse non è stato lui, dovrebbe rimuovere immediatamente chi lo ha fatto, dimostrando però uno scorso controllo sulla Società e, quindi, non andrebbe comunque riconfermato».
Il consigliere termina con un monito: «Per quanto riguarda la gestione della Monterosa ho altre iniziative in preparazione perché quello che espongo oggi è solo la punta del Monte Rosa».
La replica del presidente Giorgio Munari
Stupito il presidente della Monterosa Ski, Giorgio Munari.
«Abbiamo fatto tutto secondo quanto richiesto dalla legge e anche di più. Forse qualcuno dovrebbe studiare meglio i regolamenti…».
Il presidente ripercorre quanto fatto. «Dopo due anni di utili il cda di Monterosa ha deciso di stabilizzare parte del personale per dare un segnale ai dipendenti: se si lavora bene tutti insieme, si ottengono i risultati. Una sorta di riconoscimento per i nostri dipendenti».
Dieci nuove assunzioni
Il cda si è quindi informato con i capi reparti di quali fossero le esigenze. Le necessità emerse riguardavano due persone nel settore amministrativo, due battipista, due addetti all’innevamento artificiale e quattro impiantisti da dividere equamente tra i versanti di Ayas e Gressoney. Dieci persone in tutto.
«La legge dello Stato punta alla stabilizzazione del personale – ricorda Munari -, in quell’ottica, e per il fatto che le due persone assunte a tempo determinato nel settore amministrativo sono una figura unica, non intercambiabile con altre, per questo caso non abbiamo fatto un concorso, ma abbiamo trasformato il contratto. Per tutte le altre figure abbiamo fatto un concorso interno per definire quali fossero le persone più idonee da stabilizzare».
All’insegna della trasparenza
«Abbiamo fatto tutto all’insegna della trasparenza. Ci sono leggi dello Stato e regolamenti della società che abbiamo seguito. Facciamo una selezione anche sugli stagionali quando non ce ne sarebbe bisogno» aggiunge Munari. «Abbiamo concordato l’operazione con i sindacati. Monterosa ha un’ottantina di persone fisse e una quarantina di stagionali. Abbiamo previsto il concorso tra queste perché la legge dice che il personale già in azienda ha la priorità».
Munari conclude: «Stiamo andando bene, la forza lavoro per noi è molto importante. Stabilizzare parte del personale per noi è un modo per ringraziare i dipendenti per il miglioramento».
(erika david)
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