Elezioni: Italia Viva, no al voto a settembre in Valle e no all’election day
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 29/05/2020

Elezioni: Italia Viva, no al voto a settembre in Valle e no all’election day

Per Mombelloni e Sandri bisogna calendarizzare il voto in due date autunnali sufficientemente distanziate

Elezioni: Italia Viva, no al voto a settembre in Valle e no all’election day.

Le motivazioni

«Le consultazioni elettorali sono un elemento decisivo di democrazia, soprattutto nella crisi di un sistema di potere quarantennale e di fronte alla possibilità di un cambiamento radicale della politica regionale. Chiediamo pertanto che le elezioni si svolgano nei tempi opportuni allo svolgimento di una campagna elettorale ampia e partecipata, che consenta alle elettrici e agli elettori di fare scelte meditate. E questo non è possibile a settembre». Lo scrivono, in una nota, Anita Mombelloni e Giovanni Sandri, coordinatori di Italia Viva in Valle d’Aosta.

«Accoppiare poi le elezioni regionali, che hanno un forte carattere politico, con quelle comunali che affrontano tematiche amministrative e locali, significa non garantire quella chiarezza di confronto necessaria a scelte realmente democratiche. I movimenti e partiti che hanno messo in stallo la Regione si devono assumere tutte le loro responsabilità e farsi giudicare dal voto popolare espresso nel modo più consapevole possibile; ciònon è possibile né durante l’estate né accoppiando elezioni profondamente differenti, ma calendarizzando il voto in due date autunnali sufficientemente distanziate».
(re.aostanews.it)