Aido VdA: Borgnino presidente, ma rimane il rischio commissariamento
Nel segno della continuità il sodalizio valdostano che però risulta inadempiente, per l'Aido nazionale, per la sua particolare organizzazione territoriale. La presidente: «lavoriamo per diffondere sempre di più la cultura del dono».
Aido VdA: Borgnino presidente, ma rimane il rischio commissariamento.
Nel segno della continuità il Consiglio regionale dell’Aido Valle d’Aosta.
Paola Borgnino è stata riconfermata presidente.
Severino Cubeddu è stato nominato vice presidente mentre Roberto Marengo è il nuovo amministratore associativo.
Monica Carradore è stata nominata segretaria mentre consiglieri regionali sono Claudio Latino, Daniele Scano, PierPaolo Civelli, Gianluca Del Vescovo, Odilla Stevanon, Antonella Dalla Zanna e Fabiola Megna.
Nel Collegio dei Probiviri sono stati eletti Elisa Charrier, Anna Maria Bosco, Francesco Gullì con Monia Denchasaz e Cristina Milliery supplenti
Barbara Buscaglione è il revisore dei conti.
Daniele Scano, Claudio Latino e Antonella Della Zanna sono i candidati al ruolo di consigliere nazionale mentre il delegato all’Assemblea nazionale Aido in programma a Roma a fine mese sarà Severino Cubeddu.
Per il momento non si hanno notizie dalla Capitale; dall’Aido nazionale potrebbe infatti arrivare il commissariamento poiché la sezione valdostana è ritenuta inadempiente rispetto alle norme statutarie, non essendo organizzata in gruppi comunali, così come vuole lo Statuto.
Il commento della presidente
«Acccolgo con gratitudine questo incarico – ha commentato Paola Borgnino – che porterò avanti in continuità con il lavoro svolto fino ad ora.
Sono stati anni impegnativi ma ricchi di soddisfazione, e gioia per gli ottimi risultati ottenuti. Il nuovo consiglio regionale e il collegio dei Probiviri è composto, oltre che da persone di comprovata esperienza associativa anche da persone nuove che hanno accettato, nonostante le difficoltà attuali, di far parte della nostra squadra.
L’assemblea lascia al nuovo direttivo la decisione sulle modalità di riorganizzazione territoriale a fronte di un dialogo aperto e costruttivo con la direzione nazionale che ci possa permettere di mettere in evidenza le nostre caratteristiche.
Un impegno che continua con queste peculiarità da oltre 43 anni».
Gli impegni futuri
«Cercheremo di rafforzare iniziative su tutto il territorio regionale differenziandole il più possibile per raggiungere il maggior numero di cittadini.
Parteciperemo ai bandi Ministeriali e Regionali proposti per diffondere in maniera ancora più incisiva la cultura del dono. Continueranno le attività nelle scuole e gli incontri informativi con la popolazione grazie alla rete di collaborazione fra associazioni del dono, mondo istituzionale e medico».
Nella foto in alto, da sinistra Paola Borgnino, Monica Carradore e Roberto Marengo; accosciato, Severino Cubeddu.
(c.t.)