All’università con l’auto della Finanza: assolti in Appello capitano e 3 militari
In primo grado, tutti e quattro gli imputati erano stati condannati; le accuse erano truffa all'amministrazione militare, peculato d'uso e falso ideologico
«Il fatto non sussiste». Questo il motivo per cui la Corte d’Appello di Torino ha assolto, mercoledì 21 gennaio, il capitano della Guardia di finanza Oronzo Russo e altri tre finanzieri. Erano tutti accusati di truffa all’amministrazione militare, peculato d’uso e falso ideologico.
In primo grado, tutti e quattro erano stati condannati in abbreviato. Secondo la Procura di Aosta, Russo aveva svolto viaggi con l’auto di servizio e in orario di lavoro per sostenere esami all’università di Torino.
Il 12 aprile 2018 il gup del Tribunale di Aosta aveva condannato il capitano – in servizio ad Aosta all’epoca dei fatti, cioè tra il 2013 e il 2014 – a due anni. Con lui erano stati condannati anche gli altri tre finanzieri che, secondo l’accusa, lo avevano accompagnato nelle trasferte piemontesi; il gup aveva comminato pene da 1 anno a 6 mesi. In totale, i viaggi contestati erano una decina.
Ora però il verdetto del gup è stato ribaltato, con i giudici della Corte d’Appello di Torino che hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Claudio Soro e Pasquale Siciliano, assolvendo tutti e quattro gli imputati.
Le indagini erano iniziate a seguito degli accertamenti delegati dalla Procura militare al Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Aosta.
(f.d.)