Calcio: il P.D.H.A.E. perde a Legnano, ma resta al comando
I gol di Beretta e i miracoli di Russo regalano i tre punti ai lilla; Cretaz, positivo al Covid-19, ha seguito il match da casa: «Non meritavamo di perdere, il campionato è apparecchiato per il Gozzano»
Il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon si inchina 2-1 a Legnano, ma rimane in vetta alla classifica. Alle spalle dei valdostani, infatti, il Gozzano non ha giocato con il Bra e la Castellanzese è crollata incredibilmente in casa con il Borgosesia.
Domenica a Montjovet è in programma la partitissima proprio con il Gozzano.
Una sconfitta immeritata
I basso valdostani sono stati protagonisti di una buona prova, ma hanno dovuto fare i conti con la giornata di grazia del portiere Russo. L’estremo difensore dei lilla è stato l’assoluto protagonista del match insieme a Beretta, autore delle due reti decisive.
Il P.D.H.A.E. ha fatto la partita, venendo colpito in occasione degli unici due tiri degli avversari nello specchio della porta. Gli orangerossoblu hanno poi costruito tante nitide occasioni da gol, ma sulla loro strada hanno trovato un portiere pressoché insuperabile.
P.D.H.A.E. senza mister Cretaz
La trasferta è stata anomala per il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon. I basso valdostani, infatti, hanno dovuto rinunciare al tecnico Roberto Cretaz, confinato a casa dalla positività al Covid-19.
In panchina è così andato Nando Madaffari, preparatore dei portieri. La panchina orangerossoblu è stata costantemente collegata con il mister di Hône, che ha guardato la gara grazie alla diretta streaming predisposta dal Legnano.
Il P.D.H.A.E. è partito con Sassi nel trio di fantasisti (completato da Vignali e Masini) alle spalle di Varvelli. In mediana confermatissimi Tanasa e Filip, in mezzo alla difesa Balzo è tornato a fare coppia con l’ex Ciappellano.
Il Legnano era chiamato a riscattare il bruciante ko incassato domenica nel derby con il Varese. Sgrò ha optato per un 4-3-1-2 e ha piazzato Ronzoni dietro al tandem offensivo composto da Cocuzza e Gasparri. A centrocampo Di Lenria, Beretta e Tunesi; sulle fasce si piazzano Brusa e Davide De Stefano.
Il P.D.H.A.E. fa la partita
L’inizio di gara è di marca valdostana. La capolista entra in campo aggressiva e al 2′ va al tiro con Scala, che dal limite conclude a lato. Il Legnano fatica a cucire gioco e al 7′ è Vignali a liberarsi sui 18 metri, ma il suo destro è troppo centrale per far male a Russo. Il monologo dei valdostani prosegue poco dopo, quando a provarci è Tanasa, ma anche la sua conclusione non è precisa.
Il primo vero brivido ai padroni di casa lo regala Masini che al 20′, dopo un anticipo di Scala, viene servito da Vignali e con un rasoterra velenoso sfiora il palo alla destra del portiere lombardo.
Il Legnano passa in vantaggio al primo tiro in porta
Davide De Stefano si fa male e al 26′ lascia il posto a Barbui. L’azione susseguente porta al sorprendente vantaggio dei locali. Il P.D.H.A.E. pressa alto, Nava serve Brusa, che lancia per Gasparri, sponda a metà campo per Cocuzza, il quale cambia gioco per Ortolani. Il controllo del numero 15 non è perfetto, ma il giocatore evita che la palla esca e serve sulla trequarti Beretta, il quale approfitta di una difesa troppo schiacciata, fa due passi e scaraventa un siluro piuttosto centrale che Vinci non riesce a deviare.
Il P.D.H.A.E. prova subito a reagire con un cross dalla destra di Scala per la testa di Ciappellano, che, però, gira fuori.
Il Legnano raddoppia ancora con Beretta
Al secondo affondo, il Legnano raddoppia. È il 37’ quando Ronzoni scende a sinistra e serve al limite Tunesi, la cui conclusione, rimpallata da Balzo e Masini, finisce sui piedi di Beretta, che, in posizione dubbia, giustizia Vinci da pochi passi.
Il P.D.H.A.E. accorcia le distanze con Masini
Il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon rialza subito la testa e al 40’ ci vuole un miracolo di Russo per negare il gol in acrobazia a Varvelli, ottimamente servito da Sassi.
Le rete valdostana è nell’aria e arriva a 1′ dal riposo. Vignali guadagna una punizione sulla sinistra e la batte premiando l’inserimento di Masini, che non lascia scampo a Russo.
Inizio di ripresa tutto del P.D.H.A.E.
Il P.D.H.A.E. inizia il secondo tempo tutto in avanti e reclama inutilmente un rigore per un presunto tocco di mano in area su cross di Filip.
Al 7′ occasionissima per Tanasa, innescato nel cuore dell’area da Masini dopo l’ennesimo cross di Scala, ma il mediano, dopo essersi liberato bene, calcia malamente a lato.
Passano 3′ e Vinci compie l’unico vero intervento della sua partita, uscendo in anticipo su Beretta servito da Tunesi; sul ribaltamento di fronte la sfera arriva a Varvelli, bravo ad addomesticarla e a chiamare Russo alla respinta in tuffo.
Cretaz decide di aumentare il peso offensivo dei suoi e ordina il cambio Sassi-Sterrantino. Il neo entrato ci prova al 17′ su torre di Varvelli, ma in equilibrio precario mette fuori.
Russo nega più volte il pareggio ai valdostani
Un giro di lancette e l’ex Juve Sterrantino arma il destro di Vignali, la cui conclusione a giro chiama al nuovo salvataggio in corner Russo. Sul tiro dalla bandierina la palla arriva a Masini, che cicca la conclusione al volo di destro.
Il P.D.H.A.E. continua a premere, schiacciando il Legnano nella sua area. Al 29′ altro corner di Vignali, testa di Masini, e nuovo prodigio di Russo.
Entra D’Onofrio, altro ex della partita, ma i pericoli arrivano quasi tutti da destra, dove, al 32′, Scala pennella per la testa di Varvelli; l’inzuccata dell’ariete sembra vincente, ma Russo è strepitoso e devìa oltre alla traversa. Passano 2′ e a provarci è Vignali, ma il suo tiro a giro si perde alto di poco.
Cretaz fa gettare da Madaffari nella mischia anche Montenegro (terzo ex di giornata) e Jeantet, aumentando ulteriormente il peso offensivo dei suoi. Sgrò risponde rinforzando la difesa con Luoni per Gasparri e il Legnano non corre più pericoli fino al triplice fischio finale.
Roberto Cretaz: «Non meritavamo la sconfitta»
«Sono dispiaciuto, la squadra ha fatto il massimo, non meritavamo di perdere – esordisce Roberto Cretaz -. Abbiamo praticato il nostro calcio, costruendo diverse occasioni, ma il loro portiere, che domenica era stato molto criticato, oggi ha fatto i miracoli. I numeri uno sono lì per parare, probabilmente dovevamo essere più bravi noi a metterla di più nell’angolino».
Roberto Cretaz: «Campionato apparecchiato per il Gozzano»
Domenica è in programma lo scontro diretto con il Gozzano. «È un campionato apparecchiato per i rossoblu novaresi – aggiunge Cretaz -. Anche oggi non hanno giocato e sono stati a guardare noi e la Castellanzese perdere. Loro non scendono in campo da un mese, arriveranno sicuramente riposati e al gran completo, visto che hanno potuto recuperare tutti gli infortunati. Visti i risultati di oggi mi aspetto che vengano a Montjovet per giocare una partita attenta, badando a non scoprirsi, perché anche un pareggio sarebbe per loro positivo».
Legnano – Pont Donnaz Hône Arnad Evançon 2-1 (2-1)
MARCATORI: 27′ pt e 37′ pt Beretta; 44′ pt Masini.
LEGNANO (4-3-1-2): Russo, Brusa, Davide De Stefano (26′ pt Barbui, 37′ st Fondi), Di Lernia, Nava, Ortolani, Beretta, Tunesi (29′ st Fabrizio De Stefano), Cocuzza, Ronzoni, Gasparri (35′ st Luoni). All.: Sgrò.
PONT DONNAZ HONE ARNAD EVANCON (4-3-3): Vinci, Scala (33′ st Montenegro), Maffezzoli (36′ st Paris), Tanasa, Balzo (30′ st D’Onofrio), Ciappellano, Filip (33′ st Jeantet), Masini, Varvelli, Vignali, Sassi (11′ st Sterrantino). All.: Cretaz (in panchina Madaffari).
ARBITRO: Cosseddu di Nuoro.
AMMONITI: Brusa, Varvelli, Di Lernia, Montenegro.
NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, recupero 2+5.
I risultati della 31ª giornata
Sanremese-Sestri Levante rinviata, Lavagnese-Derthona 3-4, Arconatese-Città di Varese 0-0, Casale-Caronnese 1-0, Castellanzese-Borgosesia 3-7, Fossano-Folgore Caratese 1-0, Gozzano-Bra rinviata, Legnano-Pont Donnaz Hône Arnad Evançon 2-1, Saluzzo-Chieri rinviata, Vado-Imperia 1-1.
La classifica
Pont Donnaz Hône Arnad Evançon p.ti 59; Castellanzese 58; Gozzano 57; Bra 55; Folgore Caratese e Caronnese 49; Legnano e Sestri Levante 47; Sanremese (-2) 46; Imperia 44; Casale e Lavagnese 43; Derthona 36; Arconatese 35; Chieri 34; Città di Varese e Saluzzo 30; Vado e Borgosesia 24; Fossano 18.
(davide pellegrino)