Omicidio Tealdi: rinvio al 29 novembre
Per l’indisponibilità del Presidente della Corte d’Appello è stata rinviata a martedì 29 novembre l’udienza del processo per l’omicidio del pizzaiolo Armando Tealdi, avvenuto a Fénis all’alba del 27 dicembre 2009. In primo grado, ad Aosta, Cristian Candelario Abreu, 32 anni e Victor Manuel Sejas Cuevas, 25 anni (foto), furono condannati all’ergastolo. Per un bottino di poco più di 700 euro e un telefono cellulare, il pizzaiolo fu torturato e infine ucciso. In appello, le carte sono state rimescolate, dopo che Candelario Abreu, approfittando di una visita del vescovo di Aosta Monsignor Giuseppe Anfossi alla casa circondariale di Brissogne, ha confessato di essere l’unico autore dell’omicidio, scagionando di fatto Sejas Cuevas, che rimane imputato ma non per l’omicidio. Lo scorso giugno, i periti nominati dalla Corte hanno ricostruito i movimenti degli imputati, ricorrendo anche a un elicottero telecomandato. Obiettivo della difesa di Cuevas è dimostrare che nel momento in cui lo sfortunato pizzaiolo moriva, il giovane dominicano si era già allontanato da Fénis, utilizzando la Skoda blu di Tealdi.