Lavori forestali ai privati, sì del Consiglio
”E’ una norma irrazionale, è un passo che non compiono neppure i paesi liberali e liberisti”. Così il consigliere del Pd Raimondo Donzel sull’esternalizzazione dei lavori idraulico-forestali, articolo 53 della finanziaria regionale di cui chiede lo stralcio. Contraria alla gestione privatistica dei cantieri forestali pure il gruppo Alpe per il quale ”non è una soluzione sostenibile socialmente. Non siamo disposti a sostenere il parassitismo sociale, ma esporre una categoria fragile a una una condizione di libero mercato in un periodo di crisi, in cui la speranza di trovare un lavoro è ridotta a lumicino, è quantomeno azzardato. Inoltre si disperdono professionalità, esperienze e mezzi”, ”, ha sostenuto Roberto Louvin. ”Non è stata una rincorsa alla soluzione. Non è una procedura affrettata”, ha ribattuto l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Isabellon. E l’assessore cita la programmazione lavori forestali 80 cantieri in previsione per 10 milioni di euro ”fatta sulla base delle esigenze dei comuni. Evidentemente cambia l’organizzazione ma non la sostanza. Terremo conto delle necessità dei lavoratori”. Di problema delicato ha parlato Augusto Rollandin: ”Non è stata una scelta fatta a cuor leggero. La SpA ha dato una risposta a una parte consistente di lavoratori e la selezione fatta quest’anno ha valore triennale. Potranno lavorare con abilità parziale. E’ una strada difficile, ma equa”.