Casinò: «gestione fallimentare, 21 milioni in meno rispetto alle previsioni»
«Le previsioni del piano industriale non sono state rispettate; le previsioni rispetto agli incassi 2011 segnano ben 21 milioni di euro in meno. E non servono le affermazioni autoconsolatorie della dirigenza della Casa da Gioco che si diletta a fare raffronti sul biennio 2009/2010 o ad affermare di essere il casinò che va meno peggio degli altri, per sentirsi rassicurati».
Cgil, Cisl e Uil lamentano il «sostanziale fallimento del piano industriale e per le conseguenze che potrebbero evidenziarsi nell’immediato futuro, con possibili ridimensionamenti nei suoi reparti di gioco e di conseguenza sull’occupazione». Gli investimenti realizzati fino ad ora – ad esempio l’apertura della sala Evolution, il rinnovo del parco slot e l’apertura ai residenti non hanno portato le ricadute sperate.
Gli introiti si attestano sui 95 milioni, «cifra che fa sprofondare il Casinò ai livelli del 2009» – sottolineano i rappresentanti sindacali.
Le segreterie regionali non vanno per il sottile: «la dirigenza del Casinò abbia il coraggio di dire con onestà intellettuale come stannno le cose e indichi quali saranno gli interventi per evitare l’umiliante risultat del 2011. Il Casinò dia segnali chiari e nons i comporti come un’agenzia pubblicitaria che deve promuovere a tutti i costi un prodotto difettoso. Ne hanno diritto i lavoratori, il loro futuro e l’azienda che negli ultimi due anni, oltre agli introiti, ha person 200 posti di lavoro».
(c.t.)