«Ospedale: il progetto è stravolto»
Non è stato ancora approvato, ma «siccome la Valle è piccola e la gente mormora»… il Gruppo di Alpe ha saputo che il progetto preliminare per l’ampliamento dell’ospedale parini è già stato presentato a dicembre alle forze di maggioranza e al Collegio di direzione dell’azienda Usl.
«Abbiamo casualmente scoperto che il nuovo progetto sconvolge profondamente il precedente progetto Finaosta sul quale i valdostani erano stati chiamati a pronunciarsi con un referendum – spiega il consigliere capogruppo Alpe Patrizia Morelli – Il famoso triangolo non verràpiù realizzato, il corso delle chirurgie, quello oggi definito ‘ala nuova’ verrà raso al suolo, così come la piastra, l’edificio che accoglie le malattie infettive, il centro trasfusionale e la palazzina d’ingresso mentre il corpo storico, al quale verranno affiancate due nuove costruzioni e un parcheggio a Sud, verrà tenuto in piedi. Come se non bastasse, i reparti per acuti del Beauregard non verranno spostati al Parini ancora per un tempo biblico».
Secondo i consiglieri Alpe la Giunta rinnega completamente lo slogan su cui la precedente maggioranza aveva costruito la campagna referendaria per convincere i valdostani a disertare le urne e cioè dopo aver investito tanti soldi nella ristrutturazioen dell’ospedale sarebbe stato uno spreco di denaro pubblico costruirne uno nuovo. Secondo Alpe si tratta di un fatto gravissimo e costellato di interrogativi. Quanto costerà il nuovo progetto? Quanti disagi alla viabilità cittadina? Per quanti anni pazienti e personale dovranno vivere il disagio di cantieri e il continuo spostamento di servizi e reparti?
La replica dell’assessore alla Sanità e del presidente della Regione su Gazzetta in edicola lunedì 23 gennaio.
(c.t.)