Tubercolosi a scuola, test anche alle elementari
Saranno estesi anche ai bambini delle scuole elementari i test di Mantoux per verificare la positività alla tubercolosi polmonare.
Lo ha deciso l’istituzione scolastica in un secondo momento, a scopo precauzionale, perché alcune classi utilizzano il servizio di refezione scolastica della scuola dell’infanzia che si trova di fronte e nella quale è stato riscontrato un caso di malattia in un dipendente.
La comunicazione è stata data questo pomeriggio durante l’incontro, a porte chiuse, nel municipio di Sarre, tra i medici del reparto di Igiene e Sanità pubblica, Marina Verardo, Vilma Miodini e Domenico Pedà, i genitori dei bambini del plesso Cirillo Blanc, delle scuole elementari e i docenti.
Il reparto è venuto a conoscenza lo scorso martedì di un caso di tubercolosi polmonare in un operatore della refezione scolastica della scuola dell’infanzia e i medici hanno immediatamente allertato l’istituzione scolastica perché convocasse una riunione con i genitori.
«Un’informazione non completa e allarmisitca» hanno lamentato molti genitori al termine dell’incontro, data così, spiega la dottoressa Verardo, «perché la certezza della positività delle ulteriori analisi è arrivata solo in seguito, nella notte».
Lunedì e martedì i bambini dell’asilo saranno accompagnati nella struttura di pneumologia di via Guido Rey per effettuare lo screening (una piccola iniezione sottocutanea), entro 48 ore i risultati. A partire da mercoledì toccherà agli alunni delle elementari.
Secondo la dottoressa Vilma Miodini è rassicurante che i test effettuati sui familiari dell’operatore malato siano risultati negativi, in ogni caso hanno ribadito i medici «di tubercolosi si guarisce agevolmente se si somministra la terapia il più precocemente possibile».
(erika david)