Calcio: Pendezza regala la Coppa all’Hone Arnad
Davide Pellegrino (inviato a Volpiano)
C’è voluta una grande prestazione di Samuel Pendezza per regalare all’Hone Arnad la Coppa Piemonte di Prima Categoria. Al Goia di Volpiano gli orange hanno patito le pene dell’inferno per costringere alla resa un Usaf Favari tecnicamente inferiore, ma capace di mettere in grande difficoltà gli avversari con un cuore grande così. L’Hona Arnad ha giocato male, incapace di cambiare ritmo e costruire trame di gioco in velocità e si è affidato troppo spesso ai lanci lunghi, preda dei difensori centrali avversari. Primo tempo avaro di emozioni, poi, nella ripresa, la partita esplode. Dopo il riposo parte meglio l’Hône Arnad: al 5′ Nicco dai venticinque metri fa tremare il paletto di sostegno della porta, quindi Zocco cattura una palla vagante in area e calcia troppo centrale, subito dopo ci prova Miassot che è contrato in corner. Al 23′ i piemontesi escono dal guscio e conquistano un rigore (fallo ingenuo di Conedera su Addiesi), ma Pendezza ipnotizza Favaretto. Gli uomini di Marocco capiscono che il diavolo è meno brutto di quello che pensavano e al 38′ accarezzano di nuovo il vantaggio: apertura di Favaretto per Trovato, che a sinistra fa quello che vuole a centra magistralmente per tre compagni, ad anticipare tutti è Addiesi, che spara incredibilmente alle stelle. Quattro giri di orologio e Zocco impegna Marconini dal limite. A 2′ dalla fine Rondinella, fino a quel momento irritante, beffa portiere e difesa in maglia rossa con una punizione dalla sinistra che nessuno tocca e termina lemme lemme in rete. Sembra fatta, ma la retroguardia orange nel recupero si addormenta e consente al neo entrato Gambino di pareggiare di testa su uno spiovente dalla sinistra.
Nei supplementari l’Usaf dimostra di crederci di più, ma fallisce tre colossali palle gol. La prima con Addiesi, che scappa a Pession, si presenta a tu per tu con Pendezza e gli scarica addosso il destro ravvicinato. Dall’altra parte Clerino si conquista un rigore, ma poi se lo fa parare da Marconini. Allo scadere del primo over time una triangolazione Addiesi-Trovato-Addiesi porta quest’ultimo a calciare a botta sicura, ma la palla si impenna altissima sopra alla traversa. A metà della seconda frazione la chance più grande: Berger sbaglia l’anticipo a metà campo, Conedera per anticipare Addiesi tocca di testa a Pendezza, ma si inserisce Pani, il cui lob scavalca il portiere, accarezza il palo e si perde sul fondo. Il finale è segnato dai crampi (l’Usaf chiude in dieci per l’infortunio allo stremato Addiesi) e la Coppa si assegna così ai rigori, con Pendezza che completa il capolavoro respingendo le conclusioni di Trovato e Orrù.
Subito dopo la fine, un provato Beppe Stanca, commenta il successo e guarda già al futuro. «Che sofferenza – esordisce il presidentissimo -. Anche questa sera siamo riusciti a complicarci la vita, come durante tutta la stagione. Per fortuna alla fine abbiamo vinto ai rigori e adesso presenteremo la domanda di ripescaggio per salire in Promozione. Ringraziamo Fermanelli per il lavoro fatto, ma per la prossima stagione l’allenatore ce l’abbiamo in casa. Per me la panchina spetta di diritto ad Antonio Zoppo, l’uomo che con il suo lavoro e la sua passione è stato determinante per arrivare a questo risultato».
HONE ARNAD-USAF FAVARI 5-4 (0-0)
dopo i calci di rigore
MARCATORI: 44′ st Rondinella; 46′ st Gambino.
SEQUENZA DEI RIGORI: Trovato parato; Berger gol; Favaretto gol; Di Fresco gol; Tallano gol; Conedera gol; Pani gol; Padovan gol; Orrù parato.
HONE ARNAD (4-3-1-2): Pendezza 8, Conedera 5, Miassot 5.5 (28′ st Carere 5.5), Borettaz 6, Berger 5.5, Pession 5, Padovan 5.5, Nicco 6 (28′ st Arena 6.5), Clerino 5, Rondinella 4.5 (1′ sts Di Fresco s.v.), Zocco 5. All.: Fermanelli.
USAF FAVARI (4-4-2): Marconini 6.5, Perrone 6 (44′ st Gambino 7), Tallano 6.5, Valentini 6, Rey 6, Calzolai 5.5, Razzetti 5 (21′ st Trovato 6.5), Favaretto 6.5, Bissacco 5 (36′ st Pani 6.5), Addiesi 6.5, Orrù 5.5. All.: Marocco.
ARBITRO: Borca di Chivasso 6.5.
AMMONITI: Rey, Conedera, Rondinella, Berger, Calzolai, Gambino.
NOTE: serata calda, terreno gibboso, recupero 1+3.