Alpe e Pd al lavoro per una legge sul commercio alternativa
A seguito degli incontri con le rappresentanze di categoria i consiglieri di Alpe e PD si metteranno al lavoro per una proposta di legge sul commercio alternativa a quella proposta dalla maggioranza regionale. E’ quanto comunicano i due gruppi di opposizione reduci dall’incontro con una nutrita rappresentanza di Confcommercio e Confesercenti e le rappresentanze dei lavoratori del settore del commercio Filcams-Cgil e Uiltucs, «ricavando utili elementi di informazione e giudizio per la ripresa del confronto sul disegno di legge n. 204, presentato dalla Giunta regionale, e sulle problematiche della grande distribuzione», scrivono in un comunicato congiunto.
«È evidente che si vogliono aprire ulteriormente, da parte della Giunta, le porte a nuovi insediamenti di grande distribuzione, nonostante il forte dimensionamento che già si registra in Valle dAosta e malgrado la presenza di chiari segnali di crisi del settore allinterno della stessa grande distribuzione. Ci sono ampie possibilità di inserire regole precise, legittime e condivise che superino il blocco di interessi formatosi intorno alla Giunta e ad alcuni esponenti della maggioranza. Gli spazi che i trattati comunitari e i principi costituzionali lasciano aperti sono considerevoli e vanno sfruttati a fondo, come hanno iniziato a fare altre Regioni e Province autonome, senza cedere a tentazioni rinunciatarie e ad un equivoco fatalismo che nasconde invece interessi facilmente identificabili», scrivono ancora.