«Non ho accoltellato nessuno, lui mi ha aggredita»
«Non ho accoltellato nessuno, sono stata aggredita e colpita alle spalle». Così Tiziana Manella, 49 anni, bidella alle scuole san Francesco di piazza Chanoux, ha risposto al pubblico ministero Luca Ceccanti che stamane, all’ospedale Parini, l’ha interrogata a proposito della lita scoppiata una settimana addietro nella palazzina al civico 163 di via Parigi con il vicino di casa Luigi Viviani, 53 anni, operaio edile e artigiano, ucciso da una coltellata mortale all’addome.
La donna – assistita dall’avvocato Federico Fornoni del foro di Aosta – ha negato di aver colpito il vicino di casa, un tempo buon amico di famiglia e con il quale – pare – nel passato avesse avuto una relazione.
Secondo le testimonianze rese dai familiari e dai vicini di casa, l’atteggiamento di Viviani nei confronti della donna era persecutorio; la seguiva, la pedinava e pare addirittura l’avesse minacciata di morte tramite sms.
(c.t.)