Disoccupazione, il Savt: nuovo patto per lo sviluppo sociale e il lavoro
L’alto tasso di disoccupazione giovanile preoccupa il Savt. “Apprezzando gli sforzi messi in atto dalla giunta regionale con il piano triennale delle politiche del lavoro – si legge in una nota del sindacato regionale – il Savt ritiene necessario un ulteriore sforzo da parte di tutti gli attori regionali coinvolti per disegnare un nuovo patto per lo sviluppo sociale ed il lavoro nella nostra regione. È necessario e non più procrastinabile ampliare le misure oggi in atto per aggredire la dispersione scolastica, rendere operative le nuove misure sull’apprendistato come strumento per creare formazione qualificata e nuovi accessi al mondo del lavoro, incentivare l’alta formazione e l’inserimento lavorativo per i giovani laureati, implementare la formazione continua per garantire ai lavoratori espulsi dal mercato di potersi ricollocare in modo rapido nei settori produttivi più dinamici, dove sono richieste maggiori conoscenze professionali”.
Il segretario Guido Corniolo (foto) ritiene che si necessario “un accordo quadro regionale sul lavoro e loccupazione che consenta di definire le risorse pubbliche disponibili nel bilancio regionale per l’anno 2013, visti anche i continui tagli da parte del governo centrale, operati in un’ottica di semplice riduzione della spesa pubblica. Solo con nuovi investimenti sia pubblici che privati (vedi la possibilità di ridurre i tassi per l’acceso al credito per le imprese valdostane), mirati ad espandere la competitività di tutti i nostri settori produttivi, potremo vincere la sfida della recessione e rilanciare un nuovo modello di sviluppo sostenibile e duraturo per la nostra comunità”, sostiene Corniolo.
(l.m.)