IMU: esenzione per i proprietari di beni strumentali all’attività agricola
Alpeggi e strutture utilizzate per la monticazione del bestiame e mayen sono immobili considerati beni strumentali all’attività agricola e come tali sono esenti da IMU, l’imposta municipale propria. Per godere dell’esezione però, i proprietari delle strutture dovranno presentare una domanda di riconoscimento del requisito di ruralità; essa è a titolo gratuito ma deve essere presentata entro il primo ottobre.
Gli immobili interessati devono essere utilizzati per lo svolgimento di attività agropastorali non occasionali; i soggetti che li utilizzano devono essere titolari di partita IVA attiva per l’attività di agricoltura, emettere fatture o ricevute per la vendita dei prodotti agricoli.
Lo comunicano il Celva, l’assessorato regionale all’Agricoltura, l’Agenzia del Territorio e la Coldiretti a dimostrazione dell’attenzione continua verso i cittadini contribuenti e in particolar modo verso gli imprenditori agricoli.
A partire dal 2 ottobre sarà comunque possibile richiedere il riconoscimento del requisito di ruralità per gli immobili strumentali, ma attraverso una variazione Docfa (un aggiornamento al catasto) con l’ausilio di un tecnico abilitato.
Per informazioni ulteriori sulla modalità di presentazione della domanda per l’attribuzione del requisito di ruralità è possibile consultare il sito internet www.celva.it.
(re.ga.)