Calcio: il VdA a Rimini con un dubbio in attacco
E’ un Vallée d’Aoste quasi al completo quello che parte per Rimini dove domani alle 15 giocherà la quarta di andata del campionato di Seconda Divisione di Lega Pro. Giovanni Zichella ha recuperato anche il portiere Alessandro Pomat, guarito dal problema all’adduttore che l’aveva tenuto fuori nel match casalingo con il Mantova; unico assente sarà così l’attaccante Manuel Sinato, fermato per due turni dal giudice sportivo. Tra i pali, comunque, è favorito Costantino, visto che Pomat ha svolto un solo allenamento; nel 4-2-3-1 granata la linea difensiva sarà composta da Isoardi, Emiliano, Jidayi e Di Dio; i mediani saranno ancora Panepinto e Furno. In avanti, per sostituire Sinato, Zichella deve decidere se puntare sull’ariete Varvelli (nella foto di Barbara Torra) supportato dal trio fantasia Esposito-Cuneaz-Kanouté o se avanzare come unica punta Esposito e sostituirlo a destra con l’ex Chievo Hernandez.
Il mister, intanto, non si fida della posizione in graduatoria dei biancorossi romagnoli. «Sia Rimini che Bassano hanno una classifica così bugiarda che rischiano l’arresto – prova a schezare Zichella -: sono due squadre costruite per vincere il campionato e sono sicuro che lotteranno fino alla fine per salire di categoria. Noi, invece, non abbiamo praticamente fatto la preparazione e siamo chiaramente in ritardo. Il gruppo è giovane e deve avere il tempo di assimilare un sistema di gioco che non è semplice. In questo senso i nostri avversari di domani sono molto avvantaggiati, considerato che possono contare su un gruppo che per sette undicesimi è quello che abbiamo incontrato sedici mesi fa nei play off di serie D». Nonostante tutto, però, Zichella non firma per un pari. «Andiamo a giocarcela per vincere – spiega il tecnico -, è la mia mentalità: preferisco rischiare di perdere piuttosto che pareggiare». L’allenatore del VdA chiude con una considerazione sul problema dello stadio: «Quest’estate ho sempre dichiarato che giocare le gare interne fuori dalla Valle non sarebbe stato un problema, ora mi devo ricredere. San Giusto è un campo bello, ma mi manca il Comunale di Prevot, con il vento, le montagne intorno, il freddo: tutti elementi che ci davano un vantaggio su chi ci rendeva visita. E poi è sicuramente penalizzante allenarci su un terreno diverso rispetto a quello dove giochiamo le gare di campionato. E non mi illudo che le cose cambino: se nessuno si è mosso dopo un’impresa come quella compiuta dalla squadra nella passata stagione e dopo le richieste della società, non penso che la mia opinione possa modificare l’ordine delle cose».
Al Romeo Neri di Rimini arbitrerà Paolo Marchesini della sezione di Legnago, gli assistenti saranno Stefano Lipizer di Udine e Federico Granci di Città di Castello.
(d.p.)