Saint-Pierre, nuova chiusura per Rue de la Liberté

«L’impresa ha diritto, e dovere, di ripristinare tutto quello che non è stato eseguito bene. Prima di effettuare il collaudo dobbiamo metterla nella condizione di poterlo fare»: così si è espresso l’ingegner Corrado Cavallero, chiamato dall’amministrazione comunale di Saint-Pierre a collaudare i controversi lavori di Rue de la Liberté. Durante l’assemblea con la popolazione, tenutasi nella sala consigliare del municipio lunedì scorso, il sindaco Daniela Lale Demoz, e i due ingegneri, Corrado Cavallero e Fabio Fabiani, all’epoca direttore dei lavori, hanno spiegato lo stato dell’arte e risposto alle tante domande dei cittadini presenti, molti dei quali preoccupati per il futuro della via, arteria commerciale del paese. «Siamo qui – ha detto il sindaco – per decidere insieme quale strada intraprendere per risolvere la situazione tra i pochi presenti delle tante persone che mi sarei aspettata di vedere stasera, a fronte della lunga lista di firme della petizione che è stata presentata». I commercianti – tra cui Mauro, del distributore IP sulla via – si sono dichiarati assolutamente contrari a un’ennesima chiusura totale della via, dopo mesi di disagio vissuto. Anche con l’opinione favorevole dei due ingegneri, l’assemblea ha scelto di optare per una chiusura di metà carreggiata per volta, con traffico alternato. I lavori dovrebbero partire dopo il 15 ottobre, e dovrebbero durare una decina di giorni per senso di marcia, con l’obiettivo di ultimarli prima dell’arrivo della neve e del freddo, che renderebbero inutile la maturazione dei prodotti utilizzati.
(giulio gasperini)